Sondaggio Pd crolla al al 32,3%, secondo Ipsos, mentre arriva al 25,0% il M5S. Gli italiani bocciano il governo in economia e immigrazione.
Dopo le elezioni regionali è crisi per il Pd. Secondo il sondaggio Ipsos presentato da Nando Pagnoncelli a Di Martedì, il Partito Democratico scende al 32,3% mentre sale al 25,0% il Movimento Cinque Stelle. Pesano su quest’analisi gli umori democratici post-elettorali ma soprattutto le inchieste di Mafia Capitale. La Lega Nord resta stabile sulle sue percentuali, intorno al 15%, mentre è sempre crisi per Forza Italia ferma al 12,0%.
Tra i partiti minori compie un bel balzo in avanti, Fratelli D’Italia che si spinge fino al 4,6%. Area popolare si ferma al 4,0% mentre appare in difficoltà Sinistra Ecologia e Libertà al 3,1%. Chiudono il cartello Rifondazione Comunista all’1,4% e gli altri movimenti minori al 2,8%.
Sondaggio Pd risente difficoltà del Governo su economia e immigrazione
Il sondaggio politico parte dall’opinione degli intervistati sul Sindaco di Roma, Ignazio Marino. Secondo il 44% il primo cittadino dovrebbe dimettersi, mentre per il 40% dovrebbe restare in carica perché estraneo alla vicenda. I dati dimostrano come l’opinione pubblica sia divisa e polarizzata.
I successivi cartelli riguardano il Governo e il Presidente del Consiglio, Matteo Renzi. L’esecutivo viene bocciato sia sull’immigrazione (56% di pareri negativi) sia sulle tematiche legate al fisco, lavoro e pensioni ( 59% di giudizi negativi).
Sondaggio Pd e fiducia verso Renzi
Da Febbraio 2014 ad oggi come è variata la fiducia verso il Premier? E’ rimasta invariata, opinione condivisa dal 47%, è la risposta che va per la maggiore. Per circa 4 italiani su dieci è diminuita, mentre per il 10% in questo periodo è aumentata.