Giubileo commissario prefetto Gabrielli? Gentiloni frena: nessuna decisione su commissariamento dal Governo
Secondo le indiscrezioni riportate sulla stampa Franco Gabrielli sarebbe il commissario di prossima nomina governativa per il Giubileo straordinario della misericordia indetto da Papa Francesco per il prossimo 8 dicembre.
Stando a quanto riporta Repubblica, il Governo sarebbe fortemente intenzionato ad affiancare il prefetto Franco Gabrielli, affidandogli i poteri di gestione dell’evento, al primo cittadino della Capitale. Ieri all’ora di pranzo al Campidoglio è giunta la notizia di una bozza del “decreto del presidente del Consiglio dei ministri […] per il raccordo operativo tra le amministrazioni coinvolte nella realizzazione del Giubileo straordinario della misericordia”.
Il testo è stato visto come un affronto al Sindaco, che alcuni hanno descritto come “furioso” per l’accaduto: “mi hanno mollato, non si fidano. Ma così non ci sto”. Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio però ha cercato di ridimensionare il fatto: “non è una decisione contro Marino”.
Il testo elaborato dal governo
Il decreto del governo è comunque slittato. Per alcuni a causa di Marino, per altri perché la norma non era perfetta e quindi doveva essere riscritta. La bozza prevedeva, “al fine di assicurare il regolare svolgimento del Giubileo straordinario della misericordia in un contesto di armonica integrazione con le esigenze della cittadinanza”, il commissariamento al “prefetto di Roma, anche in attuazione delle direttive impartite dal presidente del Consiglio dei ministri”, “per la durata dello stesso Giubileo, ad assicurare il raccordo tra le attività della amministrazioni dello Stato interessate”.
Campidoglio: nessuna decisione su Giubileo
Sull’affidamento della regia del Giubileo al prefetto di Roma ipotizzato su alcuni quotidiani, non sono state prese “misure amministrative su cui Comune e Governo lavorano insieme da tempo”. Lo comunica il Campidoglio smentendo “le frasi di irritazione nei confronti del Governo virgolettate negli articoli mai pronunciate dal sindaco”.
Giubileo commissario per evento da 500 milioni di euro
Lo slittamento era probabile. Il commissariamento sarebbe stato realizzato in un momento di massima crisi per la giunta comunale e per il sindaco Marino. Continuano le notizie degli arresti e delle indagini nell’ambito dell’inchiesta giudiziaria su Mafia Capitale. Era stato proprio il Partito democratico a blindare il sindaco capitolino, quindi ieri sembrerebbe esserci stato un passo indietro. Forse il governo e tutto il Pd romano si stanno rendendo conto che da solo Marino non può farcela a gestire un Giubileo della durata di un anno, con gli affari che oscillerebbero intorno ai 500 milioni di euro.
Mafia Capitale, Grillo “27 giugno fiaccolatà dell’onestà a Ostia”
“Mafia Capitale. Roma è ostaggio di criminali e politici corrotti. Il Pd c’è dentro fino al collo, ma Ignaro Marino fa finta di non sentire e intanto gli commissariano il Giubileo. Il 27 giugno ad Ostia ci sarà una fiaccolata dell’onestà con i parlamentari del M5S, partirà alle ore 21 dal Porto turistico di Roma – Lungomare Duca degli Abruzzi e arriverà in Piazza Ravennati – Pontile di Ostia, percorrendo il lungomare”. È l’annuncio che Beppe Grillo lancia dal suo blog, con un post in cui torna all’attacco del sindaco di Roma: Marinodimettiti, il consueto hashtag che ormai da giorni accompagna i post. Intanto il M5S di Roma ha rivelato di aver querelato Matteo Orfini per aver accostato la loro politica a quella dei maggiori clan mafiosi di Ostia. Il deputato grillo Di Battista invece ha affermato che non si candiderà a sindaco di Roma. “No, non mi candido. Non posso, devo prima finire il mandato. Queste sono le regole del M55 e valgono per tutti noi. Nessuno escluso”.