Europarlamento, Le Pen e Salvini insieme nel gruppo “Europa delle Nazioni e delle Libertà”
La destra xenofoba ed euroscettica riesce a trovare la quadra per formare l’Europa delle Nazioni e delle Libertà in seno al Parlamento europeo. A darne l’annuncio, la leader del Front National Marine Le Pen, che, ieri, ha confermanto la fondazione del gruppo con un comunicato stampa e con un tweet, presentando il gruppo questa mattina durante una conferenza stampa.
Tra i membri anche la Lega Nord
Proprio la Le Pen sarà la presidente del gruppo, mentre i suoi vice saranno l’olandese Marcel De Graaf e il segretario nazionale della Lega Nord Matteo Salvini. Un passo, quello della costituzione dell'”Europa delle Nazioni e delle Libertà”, che si è reso possibile solo adesso perché, grazie all’adesione di due politici polacchi e dell’europarlamentare inglese Atkinson, l’Enf rispetta anche il requisito precedentemente mancante previsto dal regolamento dell’Europarlamento: l’adesione ad un gruppo di parlamentari provenienti da almeno sette Paesi dell’Unione.
Quaranta, il numero dei membri. O, almeno, questo è il numero complessivo di seggi attualmente detenuto dagli aderenti: 23 del Front National, 5 della Lega Nord, 4 del Pvv (il Partito della Libertà olandese) 4 del Fpö (il Partito della Libertà austriaca), 1 di Interesse Fiammingo (Vlaams Belang), a cui si aggiungono Michal Marusik e Stanislaw Zoltek del Knp polacco (Congresso della Nuova Destra) e Janice Atkinson, già affiliata all’Ukip, che l’anno scorso aveva dato vita al gruppo dell’Europa e della Libertà e della Democrazia Diretta insieme al Movimento Cinque Stelle di Beppe Grillo.
Così, con l’Europa delle Nazioni e delle Libertà, la geografia dei gruppi alla Camera di Strasburgo cambierà: i “non iscritti”, infatti, passeranno da 52 a 13 membri, mentre il EFDD perderà una componente. Inoltre, i gruppi politici in parlamento diventeranno otto, così come saranno sei quelli in cui c’è una rappresentanza italiana, al momento assente solamente tra i liberaldemocratici dell’Alde e in quello dei Verdi.
Salvini: “Oggi finisce l’inciucio socialista e democristiano”
“Con oggi finisce l’inciucio socialista e democristiano al Parlamento europeo” ha affermato Salvini che ha parlato di “un’opposizione robusta a Bruxelles, contro il pensiero unico, la moneta unica e l’invasione clandestina”.
Soddisfazione è stata espressa anche da Marine Le Pen, che ha dichiarato che “saremo una forza politica euroscettica senza precedenti”, attaccando anche il presidente dell’emiciclo Martin Schulz e “l’amministrazione di questo Parlamento”: venendo “trattati come dei sottodeputati, abbiamo trovato le energie necessarie per costituire questo gruppo che sarà forte, coerente e ambizioso” ha dichiarato.
Anche il numero del Partito della Libertà olandese Geert Wilders è molto contento per la formazione del gruppo, parlando di “una giornata storica”, “un D-Day”. “Da qui parte la liberazione dell’Europa da chi vuole toglierci il potere di decidere dei nostri soldi, della nostra libertà” ha continuato il leader olandese, sottolineando che, tra gli obiettivi del gruppo, ci sono i tentativi di “fermare l’invasione e l’islamizzazione dell’Europa”.