Torna l’asse Salvini Berlusconi. Quando il leghista diceva: “Mai più con Silvio”
Il matrimonio di interessi più famoso della storia, quello tra la Lega Nord e Berlusconi, è destinato a proseguire. Il leader del Carroccio, Matteo Salvini, si è detto molto soddisfatto dell’incontro con il leader di Forza Italia, che ha avuto luogo ieri sera ad Arcore, presso la residenza dell’ex premier: “C’è l’accordo su come affrontare Europa, immigrazione, tasse lavoro. Via l’Imu agricola e quella sulle case”, ha affermato Salvini in un’intervista a Il Giornale.
Ritorni di fiamma tra Berlusconi e Renzi non ce ne saranno, ha assicurato Salvini, secondo il quale la cena di ieri ha messo “la parola fine su ogni possibilità di inciucio”. “Renzi è pericoloso per l’Italia e per l’economia“, dice Salvini: “Nei primi quattro mesi del 2015 hanno già chiuso 20mila negozi, questa è una strage”.
Salvini Berlusconi: intesa su flat tax ed Europa
La ritrovata sintonia tra Salvini e Berlusconi va dalla flat tax – sulla quale le distanze tra i due sono minime: l’ex premier la vorrebbe al 20%, Salvini al 15% – alla politica estera, campo nel quale il patron di Forza Italia “batte Renzi dieci a zero – ha proseguito Salvini – Basta pensare a cosa ha fatto Berlusconi con la Libia, la Russia, gli Usa e cosa non sta facendo Renzi con i marò”.
Il numero uno della Lega ha incassato l’appoggio di Berlusconi anche sulla spinosa questione delle modifiche ai trattati europei: “Schengen, Maastricht, Dublino. Ora la Lega non è più sola a combattere contro un’Europa sbagliata e una moneta sbagliata”.
Salvini Berlusconi: “La Lega non si scioglierà mai”
Il sodalizio Lega-FI si rinnova in un contesto che vede completamente mutati i rapporti di forza tra i due partiti. La base leghista, dice Salvini, “è d’accordo su una cosa: patti chiari amicizia lunga. Il problema del passato era che la Lega andava al traino di Forza Italia”. Adesso è il Carroccio a fare la parte del leone. Il sogno di Berlusconi è quello di costruire un contenitore unico dei moderati, ma Salvini è certo del fatto che “la Lega non si scioglierà mai“: “A Berlusconi ho detto che non dobbiamo rieccitare vecchie alleanze. Ci siamo liberati finalmente di pesi morti come i Fini, i Casini, gli Alfano”.
Salvini Berlusconi, quando il leghista diceva: “Mai più con Silvio”
Tra i pesi morti, però, Salvini includeva anche Berlusconi fino a pochi anni fa: “La lega ha avuto la forza e il coraggio di fare un passo in avanti e bel ricambio generazionale. Altri sono fermi a Berlusconi e a Bersani, che hanno fatto il loro tempo. Sono sicuro che non c’è un solo elettore e un solo militante della Lega disposto a riscommettere su un’alleanza con Berlusconi. Ci abbiamo provato e ha portato solo risultati deludenti. Basta, basta per sempre. Se Berlusconi corre lo fa senza di noi“, diceva il leghista – non ancora segretario – nel luglio del 2012. Alla fine la Lega entrò nella coalizione guidata da Berlusconi per le politiche del 2013. Perché, come canta Venditti – protagonista negli ultimi tempi di un battibecco televisivo proprio con Salvini – “certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano”. Questo valeva allora, e vale anche oggi.