Crisi in Grecia, premier Renzi tranquillizza: “Italia già fuori dalla linea del fuoco”
Renzi tranquillizza: “L’Italia è già fuori dalla linea del fuoco. Abbiamo iniziato un percorso coraggioso di riforme strutturali, l’economia sta tornando alla crescita e l’ombrello della Bce ci mette al riparo: tre caratteristiche che rendono questa crisi diversa da quella di quattro anni fa”. Matteo Renzi, in un’intervista al Sole 24 Ore, respinge i timori di ‘contagio‘ dalla Grecia.
Renzi: “L’Europa non ha visione politica”
“La questione greca – argomenta il premier – è preoccupante perché l’Europa non ha una visione politica di lungo periodo che da tempo manca”, e vede il rischio che la crisi si estenda ad altri Paesi debitori dell’ Fmi. Ma aggiunge che “adesso che grazie all’azione intelligente di Mario Draghi finalmente abbiamo un margine d’azione per la Bce, lo spread non è più il problema drammatico di qualche anno fa. E il Qe sarà utilizzato per tutto il tempo necessario”.
No ai vertici ristretti
A proposito del ruolo dell’ Italia, in seconda fila dopo Germania e Francia nelle trattative a livello europeo, Renzi rileva che “noi ce li ricordiamo nel sorrisino di Cannes di Sarkozy quando sul banco degli imputati avevano messo noi. Il nostro posto in passato era tra i problemi, adesso è tra quelli che provano a risolvere i problemi. Che l’Europa debba cambiare lo diciamo da mesi e qualcosa sta finalmente accadendo. Ma purtroppo un’organizzazione così burocratica si cambia con la logica dei piccoli passi, non con le rotture”. Renzi spiega la sua posizione sui “vertici ristretti” ai quali aggiunge “non ho mai partecipato, nonostante gli inviti a farlo. E non inizierò adesso. I luoghi dove si fanno le trattative non sono quelli a favore di telecamere”.
“Vogliamo salvare Grecia ma devono volerlo anche loro”
Sulle trattative Ue-Grecia Renzi sottolinea che i negoziati li ha interrotti Varoufakis, purtroppo. “Noi vogliamo salvare la Grecia. Ma devono volerlo anche i greci. Altrimenti non funziona”.