Pensioni greche e disinformazione, non si va a 61 anni in pensione, ma decisamente prima
Nel grande torrente impetuoso di informazione sulla Grecia siamo sommersi di articoli e post del tipo “Tutto quello che vorresti sapere sulla Grecia”, “la verità sulla Grecia”, ecc
Si spazia da articoli sobri e razionali, di qualunque schieramento, a quelli populisti, a quelli che vendono cifre in modo inesatto.
Tra questi per esempio quelli che parlano dell’attuale età pensionabile in Grecia.
Sappiamo che vi una riforma che prevede il raggiungimento dei 67 anni nel 2022, e quest’ultima data per l’entrata in vigore definitiva era appunto tra i punti della proposta dell’ex troika, tuttavia attualmente ancora moltissimi pensionati si avvalgono di ritiri anticipati.
Pagellapolitica.it e lo scivolone sulle pensioni greche
Il sito di fact-checking Pagellapolitica sostiene che ora la media vada in pensione a 61 anni, ovvero all’incirca alla stessa età che in Germania.
Peccato che in un nostro articolo sempre sulle pensioni greche abbiamo riportato quanto lo stesso ministro del lavoro greco del governo Samaras, Vroutsis, a fine 2014 aveva precisamente riferito,
Ovvero che:
– Nel settore pubblico il 7.91% dei lavoratori andava in pensione tra i 26 e i 50 anni, il 23,64% tra i 51 e i 55 anni, e infine il 43,53% tra i 56 e i 61 anni
– Tra i dipendenti del settore privato invece il 4,44% si ritirava prima dei 50 anni, il 12,83% tra i 51 e i 55 anni, e il 58,61% tra i 56 e i 61 anni.
Come si vede la stragrande maggioranza a 61 anni era già in pensione.
E questa è una delle cause dell situazione greca di default, Default che colpisce spesso anche l’informazione.