DIRETTA Referendum Grecia: No 61% Sì 39% Varoufakis: “Cuore Europa batte in Grecia” Mattarella: “Ora serve responsabilità”

Pubblicato il 5 Luglio 2015 alle 11:18 Autore: Redazione

Si sono chiuse alle 18 ora italiana (le 19 in Grecia) le urne per il famigerato referendum greco. L’affluenza è stata di circa il 65% degli aventi diritto al voto. La consultazione è pertanto valida avendo superato il quorum del 40%. Vittoria schiacciante del No, al 61,3% contro il 38,7 del Sì. La Grecia “farà tutti gli sforzi possibili per arrivare presto ad un accordo con i creditori, anche nelle prossime 48 ore”, ha detto il portavoce del governo Sakellaridis alla Tv greca.

diretra referendum grecia pronosticata vittoria del no

Intanto la cancelliera Angela Merkel volerà a Parigi domani per incontrare il presidente frencese Francois Hollande e confrontarsi sugli sviluppi della situazione in Grecia dopo il referendum.

Aggiornamenti in diretta

00.12: Schäuble dato come fermo sostenitore dell’uscita della Grecia da Euro

00.07: Tutte le banche mondiali danno per scontata l’uscita della Grecia dall’Euro

00.03: Taddei del Pd: “In rifiuto greci c’è rifiuto a impostazione dibattito tra paesi forti e paesi deboli”

00.00: In piazza Syntagma la presidente dell’assemblea parlamentare saluta la folla senza lesinare baci, abbracci E selfie con i simpatizzanti

23.55: Per To Vima Varoufakis pronto a varare una moneta elettronica parallela se la BCE non rifornisse le banche greche di liquidità, e anzi, lamenta che si sarebbe dovuto fare una settimana fa

23.50: Nigel Farage, leader euroscettico inglese, loda il popolo greco per avere svelato il “bluff” dell’Unione Europea

23.42: Si riuniranno domani in teleconferenza il presidente del Consiglio Europeo Tusk, il presidente della BCE Draghi, il Presidente della Commissione Europea Juncker, e il presidente dell’Eurogruppo Dijsselbloem

23.41: Intanto con lo scrutinio al 90%, i No sono al 61,5%

23.40: Frankfurter Allgemeine Zeitung: “Tsipras festeggia una vittoria di Pirro” Vedremo domani le reazioni tedesche se saranno effettivamente di chiusura totale

23.30: Spinta italiana per il vertice europeo di martedì mattina, contro il ripetersi di continui vertici a due franco-tedeschi.

23.25: Per Martin Schulz, che già aveva detto che in caso di vittoria del No la Grecia dovrà munirsi di una nuova moneta, ora si dovrebbe pensare alla necessità di “aiuti umanitari” per il Paese ellenico

23.10: Vendola “Felicità e politica hanno divorziato da tanto tempo. Ma stasera ad Atene sono una coppia di fatto…”

23.00: Per la Reuters la BCE confermerà i livelli correnti di liquidità, bassissimi, per le banche greche, è quindi molto improbabile che possano riaprire martedì.

22.45 Il discorso di Tsipras: “Il referendum di oggi è una vittoria a sé. Oggi tutti insieme abbiamo scritto una nuova pagina nella storia europea. Non si può minacciare democrazia, valore a sè, quando popolo ha un credo può superare tutte le difficoltà, e vorrei ringraziare ciascuno indipendentemente da cosa votato.

Tutti insieme dobbiamo superare la crisi, risollevare la Grecia proteggendo l’unità nazionale e la prosperità economica, voglio ringraziare migliaia europei di tutte le città che sono usciti per le strade dimostrando solidarietà al popolo europeo. Greci e greche con difficoltà settimana scorsa avete fatto una scelta coraggiosa, so che la risposta che mi date non è spaccatura con l’Europa ma per fare un nuovo accordo per uscire dal circolo vizioso dell’austerità. Sappiamo tutti che non ci sono soluzioni facili, ma ci sono vere e sostenibili, basta che vogliano entrambe le parti. Oggi con la sua scelta storica il popolo greco ha risposto in modo giusto e ha cambiato la domanda dell’Europa. Quale Europa vogliamo? L’Europa della solidarietà e della democrazia. Domani tavolo dell’accordo nostra priorità sarà aprire le banche e riportare stabilità finanziaria. Siamo già pronti a a continuare le discussioni per cambiamenti credibili al popolo greco e con un nostro criterio e un piano credibile in accordo con la Commissione europea. Contemporaneamente però sul piano dei negoziati ci sarà la ristrutturazione debito greco come ammette FMI, visto che il FMI dice che bisogna rivedere ristrutturazione debito. Greci e grechi quest’ora il nostro paese ha bisogno veramente di unità nazionale e tranquillità. Subito dopo chiamerò il Presidente della Repubblica e chiederò di chiamare tutti i capi dei partiti politici domattina e incontrarli. Oggi celebriamo vittoria della democrazia ma da domani tutti insieme a continuare con impegno nazionale e con alleato il credo del nostro popolo, con alleata democrazia ma anche la ragione che è dalla nostra parte, sicuri che ce la faremo.”

22.40 A Lakonia, la regione di Sparta il record di Sì, 48,8%

22.40 A Creta Ovest il record dei NO, 73,58%

22.35  Daniela Santanché: “L’Europa è finita, cara Merkel fatti un esame di coscienza”

22.30 Pablo Iglesias (Podemos): “In Grecia ha vinto la democrazia”

22.25 No al 61,54% (siamo all’83,98% delle schede scrutinate)

22.22 Giorgia Meloni: Voto eroici greci: uno schiaffo a Merkel e a fallimentare gestione della UE. Diranno che è populismo. Ma è solo ribellione alla

22.20 Dal profilo Twitter del MoVimento 5 Stelle alla Camera

22.15 Antoni Samaras di Nuova Democrazia si dimette a seguito del risultato del NO

22.10 Grillo “Godo internamente. Sosteniamo lo strumento di democrazia diretta. Noi siamo un passo avanti perché vorremmo chiedere agli italiani se vogliono far parte o meno dell’eurozona. I banchieri fanno il loro mestiere.

22.05 Per Jp Morgan l’uscita della Grecia dall’euro è adesso lo scenario base. Lo riporta Bloomberg. La banca Usa vede un’alta probabilità di uscita della Grecia dall’euro. Una Grexit, aggiunge, sarebbe “caotica”.

22.00 – 70% DEI SEGGI SCRUTINATI: 61,13 PER IL ‘NO’

21.57 Appunti da twitter

21.55 In Laconia, dove il margine è più risicato, il NO è comunque in testa al 50,94% contro il 49,06%

21.50 No al 61,43% (siamo al 67,71% di schede scrutinate)

21.45 Varoufakis: “Oggi il cuore dell’Europa batte qui in Grecia. Bisogna mettere fine all’austerità. Dobbiamo trovare accordo con creditori. Il popolo ha ignorato la paura. I greci hanno detto un coraggioso ‘No’ a cinque anni di ipocrisia e all’austerità. Da domani l’Europa inizia a guarire le sue ferite, le nostre ferite”.

21.40 Sigmar Gabriel (Presidente Federale del Partito Socialdemocratico Tedesco, vicecancelliere e di Ministro dell’Economia e dell’Energia nel terzo Governo Merkel) ritiene che dopo il ‘no’ greco non ci sia più quasi alcuna  possibilità di un compromesso con il governo di Atene.

21.35 Le parole di Varoufakis: “Da domani l’Europa, della quale stasera il cuore batte in Grecia, sanerà le sue ferite. No all’eurozona come gabbia, sì all’eurozona come luogo di uguaglianza sociale.”

21:32 Altre immagini significative dell’esultanza della piazza anti-austerity

21:30 Brunetta a Renzi: #staisereno (in greco)

21:25 In piazza anche qualche bandiera della “Lista Tsipras” nostrana

21:21 Piazza Syntagma

21:18 Il Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella: “Scenari inediti, serve responsabilità”. “I cittadini greci hanno preso oggi, con il referendum, una decisione della quale occorre, in primo luogo, prendere atto con rispetto. Una decisione, tuttavia, che proietta, oltre ad Atene, la stessa Unione Europea verso scenari inediti, che richiederanno a tutti, sin d’ora, senso di responsabilità, lungimiranza e visione strategica”. “Quella stessa visione che ha condotto diciannnove Paesi all’adozione di una moneta comune, con la cessione di sovranità liberamente e consapevolmente scelta da parte di ciascuno stato aderente, sapendo che ogni modifica delle sue regole passa attraverso una discussione collegiale tra pari. La Grecia – scrive Matarella – fa parte dell’Europa e, nei confronti del suo popolo, non deve venir meno la solidarietà degli altri popoli dell’Unione. Questi saranno certamente, nei prossimi giorni, i principi ispiratori dell’azione dell’Italia e mi auguro anche dei rappresentanti del popolo greco, degli altri partners europei e delle Istituzioni dell’Unione”.

21:14 No al 61,28% (siamo al 57,08% di schede scrutinate)

21:13 Il Senatore USA Bernie Sanders, candidato alle primarie presidenziali del Partito Democratico: “È inaccettabile che il Fondo Monetario Internazionale e i governanti europei abbiano rifiutato di collaborare con il governo greco su un piano ragionevole per migliorare la sua economia e pagare il suo debito.” “In un momento di una mostruosa diseguaglianza di ricchezze le pensioni dei greci non devono essere ulteriormente tagliate per pagare le più grandi banche e i più ricchi finanzieri mondiali. Se la Grecia ce la fa, l’austerity deve finire. L’FMI deve dare al governo greco la flessibilità e i tempi necessari per far ripartire la sua economia”

21:05 Democrazia è la parola più frequente negli interventi dei sostenitori del ‘no’

21.04 Qualcuno rievoca il Vangelo

https://twitter.com/enver/status/617769939974365184

21:02 Salvini (Lega Nord) continua a parlare di ruspe…

21:01 La Grecia ha fatto un passo “verso l’uscita dall’euro”: lo ha affermato il viceministro russo dell’Economia, Alexei Likachev, le cui dichiarazioni sono state riportate dall’agenzia russa Itar-Tass. Ha tuttavia precisato come sia ancora “prematuro dire se la Grecia percorrerà questa strada fino in fondo”.

20:59 Claudio Borghi (Lega Nord): “Se basta un referendum per prendere più soldi lo facciamo anche noi”

20:58 On. Gianni Pittella (PD/S&D): “Il voto del no non è un voto contro l’euro o contro l’UE. Occorre riprendere trattativa tra creditori e governo greco, nelle scorse settimane c’erano tutte le condizioni ma l’intesa non si è fatta perché il falco tedesco Schaeuble si è messo a gamba tesa. Il negoziato si deve fare”.

20.52 Bce al lavoro: domani dovrebbe tenersi in mattinata una riunione per affrontare il tema Grecia

grecia vittoria schiacciante dei no risultati in diretta

20.50 Il post pubblicato da Salvini poco fa su Facebook

“NO. NO. NO. No all’Unione Sovietica Europea della disoccupazione e dell’immigrazione. Sì a una Nuova Europa, fondata sul lavoro e sul rispetto dei Popoli. E se Renzi non se ne rende conto, ruspa anche per lui! La Lega c’è.”

20.45 Il fronte del no continua i festeggiamenti in piazza. Per Syriza è la seconda vittoria

20.40 Grande attesa per conferenza stampa: dovrebbe parlare a momenti Tsipras

20.32 Europa: per ora nessuna riunione in programma, l’indiscrezione nasce dalla risposta a Reuters di un funzionario

20.30 C’è chi teme la reazione dei mercati, chi attende i primi commenti di Bruxelles e chi ricorda che senza accordo il 12 Luglio potrebbe mancare la liquidità per pagare gli stipendi ai dipendenti pubblici greci.

20.25 Post sul blog di Grillo ‘Come ti smonto tutti i luoghi comuni sulla Grecia

20:21 No al 61,1% (siamo al 38,09% di schede scrutinate)

diretta risultati grecia al referendum si impone no col sessanta per cento

20:17 Molti chiedono le dimissioni dell’ex premier Samaras (Nuova Democrazia).

20:15 Maurizio Landini: “Una bella giornata per la democrazia e per l’Europa dei popoli”.

20:13 Festeggiamenti da piazza Syntagma

https://twitter.com/Hibai_/status/617757588868964352

20:11 Una vignetta circola in rete

20:10 No al 60,92% (siamo al 33,09% di schede scrutinate)

20:08 Il vicepresidente della Camera dei Deputati Luigi Di Maio (M5S): “Da domani l’Europa non sarà più la stessa, perchè finalmente è passato il principio secondo cui un popolo può decidere il proprio destino”, sottolinea il vicepresidente della Camera. Quanto a Renzi – “l’unico che crede al derby dracma-euro è probabilmente soltanto il nostro premier, che non avrà neanche letto il quesito del referendum”. Anche i cinquestelle prendono contatti con Syriza. Alessandro Di Battista incontra alcuni ministri del governo e stringe rapporti “a difesa della libertà di espressione del popolo” e contro “la perversa austerity della Germania”. La sera si festeggia in piazza. Ma è solo l’inizio – promettono i «referendari» italiani – da domani cambia tutta l’Europa. (ANSA).

20:06 Primi timidi caroselli in strada ad Atene dopo che la tv ha pubblicato i dati che vedono i NO in vantaggio sui SI nel referendum voluto dal governo sul piano dei creditori internazionali per il rientro del debito ellenico. (ANSA)

20:02 Il parlamentare tedesco Ralph Brinkhaus (CDU): “Sarà difficile aiutare ulteriormente la Grecia, per noi vale ancora la formula ‘aiuti in cambio di riforme'”.

19:58 Domani mattina, alle 9,30, il premier Matteo Renzi ha convocato, a quanto si apprende, il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan a Palazzo Chigi per analizzare gli effetti del referendum greco. (ANSA)

19:56 No al 60,59% (siamo al 26,75% di schede scrutinate)

19:54 Il Financial Times propone l’infografica per tenere traccia del debito greco

19:52 La Banca di Grecia è pronta a presentare una richiesta di aumento di liquidità di emergenza attraverso il programma Ela alla Bce. Lo riferisce la tv Mega, spiegando che stasera si riuniscono funzionari del ministero delle finanze e della Banca di Grecia. La richiesta verrebbe esaminata domattina dal board della Bce. (ANSA).

19:51  I delegati dei principali partiti della sinistra europea stanno aspettando il risultato definitivo del referendum greco presso la sede di Syriza ad Atene. Quella italiana è la delegazione più numerosa ma al sesto piano della palazzina popolare che ospita il partito di Alexis Tsipras ci sono anche esponenti di Podemos, Socialisti francesi, Blocco di Sinistra portoghese, Linke. (ANSA)

19:50 «I negoziati devono ripartire stasera». Lo ha detto il portavoce del governo greco Gabriel Sakellaridis, come riporta la Bbc. «Con questo risultato il primo ministro ha ricevuto un chiaro mandato dal popolo greco, e cioè di difendere la sua proposta e le sue posizioni», ha aggiunto, riferendosi alla probabile vittoria del ‘No. (ANSA)

19:49 Nichi Vendola (SEL) da Atene: “Sono molto contento perché si sta profilando una vittoria netta. Non vincono i nemici dell’Europa ma i nemici dell’austerity. Si è aperta una crepa nel nuovo muro di Berlino. La Troika esce sconfitta. Renzi che ha giocato la parte peggiore esce sconfitto. Esce vincitrice la democrazia, emerge la necessità di cambiare l’agenda di Bruxelles, quella che Papa Francesco definisce la dignità di ogni persona”.

19:45 No al 60,56% (siamo al 22,54% di schede scrutinate)

19:42  Le proiezioni

19:41 Paolo Ferrero (Rifondazione Comunista) da Atene: “Il popolo greco ha dato una lezione di dignità. C’è la necessità di un’alternativa, il popolo greco l’ha capito”

19:39 L’ironia della rete

19:36 No al 60,4% (siamo al 18,46% di schede scrutinate)

19:34 Qualcuno si  attendeva un commento del nostro presidente del Consiglio dei Ministri

19:27 No al 60,3% (siamo al 16,09% di schede scrutinate)

19:27 No al 60,24% (siamo al 14,59% di schede scrutinate)

19:23 “I negoziati che riprenderanno dovranno concludersi molto in fretta, nel giro di 48 ore”. Lo ha detto il portavoce del governo greco Gavriil Sakellaridis ai microfoni della tv greca. (Mli/AdnKronos)

19:22 Voti più alti per il sì a Atene e in Laconia, ma in tutti i distretti sembrerebbe vincere il no con il 60,12% delle preferenze (12,11% di schede scrutinate)

19:20 “Il popolo greco ha dimostrato che non può essere ricattato, non può essere terrorizzato, nè minacciato. La democrazia ha vinto” (Panos Kammenos, ministro della Difesa e presidente dei Greci Indipendenti)

19:17 Prime schede scrutinate ad Atene 59,7% per il no.

19:15 Alessandro Di Battista: “quando decide il popolo è vera democrazia”.

19:12 La drammatica situazione greca non consente ritardi, e “i negoziati che riprenderanno dovranno concludersi molto in fretta, nel giro di 48 ore”. Lo ha detto il portavoce del governo greco Gavriil Sakellaridis ai microfoni della tv greca. “Faremo ogni sforzo per chiudere (un accordo, ndr) in fretta” con le controparti internazionali, ha aggiunto. (huffington post)

19:09 Qualunque sia il risultato del referendum greco, l’Europa, da domani, deve cambiare. È evidente che se siamo arrivati a questo punto è perchè il processo comunitario inteso esclusivamente come rigore e rigidità ha fallito. L’Europa si guardi allo specchio e pensi a un nuovo corso: l’Italia e il governo Renzi devono dirci da che parte stanno. Il popolo greco è diviso in due esattamente come il popolo europeo». Così Nunzia De Girolamo, deputato AP (Ncd-Udc).(ANSA).

19:08 “Si è trattato di un messaggio decisivo di cultura democratica da parte del paese che ha fatto nascere la democrazia che dimostra che la Grecia vuole andare avanti. E’ stato veramente un grande successo che rimarrà nella storia”  Nikos Voutsis, ministro interni greco

19:04 Nessun commento ma clima di festa nella delegazione della sinistra italiana che sta guardando in tv i primi sondaggi che danno il NO in vantaggio nel referendum in Grecia. Nichi Vendola, Nicola Fratoianni, Arturo Scotto, Stefano Fassina, Alfredo D’Attorre preferiscono non rilasciare dichiarazioni ma sorrisi e pacche sulle spalle lasciano trasparire soddisfazione per i primi dati sul voto ellenico. (ANSA)

19:03 Il voto del “no” diviso per classi di età: 18-34 anni: 67% / 35-55 anni: 49% / 55+: 37% (AntennaNews).

18:58 Il premier Alexis Tsipras è rientrato nella sede del governo ad Atene, dove si trova anche la sua residenza ufficiale. Lo riporta il sito di Kathimerini. (Mli/AdnKronos)

18:57 Pacche sulle spalle e sorrisi tra i parlamentari del M5S subito dopo che le tv greche hanno pubblicato i primi sondaggi che danno il NO in vantaggio nel referendum greco. Nessuna dichiarazione in attesa «di risultati certi» ma un clima di festa e di speranza. (ANSA)

 

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Risultati referendum Grecia, allertato l’esercito

Per il quotidiano britannico Guardian “il paese è diviso e lo resterà anche dopo il referendum”. Secondo il Sunday Times, il premier greco Alexis Tsipras avrebbe disposto lo schieramento dell’esercito alla chiusura dei seggi per arginare eventuali scontri. Secondo quanto riferisce il responsabile della redazione economica della Bbc Robert Peston, nel corso della tarda serata e della notte, quando si delineerà il risultato del referendum, il ministro delle Finanze Yanis Varoufakis terrà una riunione d’emergenza con la Banca centrale greca e le principali banche commerciali del Paese.

Risultati referendum Grecia, Tsipras: “Giorno di festa per la democrazia”

“Oggi è un giorno di festa, perchè la democrazia è una festa”, ha detto Alexis Tsipras dopo aver votato, “perchè si può ignorare la decisione di un governo, ma non la decisione di un popolo. Da domani apriamo la strada per tutti i popoli d’Europa. Oggi la democrazia batte la paura”. Poi su twitter ha aggiunto: “Oggi la democrazia prende una decisione per un futuro migliore per tutti noi, in Grecia e in Europa”. Sulla stessa linea d’onda il ministro delle finanze Yanis Varoufakis che ha votato a Faliro, sulla costa ateniese, anche lui accolto da una grande folla. “È una celebrazione della democrazia – ha dichiarato – Gli enormi fallimenti dell’Eurogruppo hanno portato a un ultimatum al quale la gente non ha potuto rispondere. Oggi può dare la sua risposta”. Nel pomeriggio intervistato dall’ABC ha aggiunto: “Votare noal referendum greco è la sola strada per raggiungere un accordo praticabile”. Per il ministro delle Finanze di Atene la crisi di liquidità delle banche greche è stata “architettata politicamente”.

Risultati referendum Grecia, l’arrivo di Fassina e Vendola

Come annunciato in settimana, Stefano Fassina e Nichi Vendola sbarcano in Grecia. “È evidente che la Grecia ha problemi seri, ma la cura somministrata in questi anni ha aggravato la malattia e le condizioni di Eurozona e Italia” ha detto l’ex deputato Pd a Sky Tg24 Stefano Fassina, parlando del referendum greco. Ad Atene c’è anche Grillo arrivato in Grecia ieri per “mostrare solidarietà al popolo greco”.

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Risultati referendum Grecia, Renzi: “Da domani tutti attorno ad un tavolo”

Qualunque sia il risultato del referendum greco, da domani “si dovrà tornare a parlare e la prima a saperlo è proprio Angela Merkel”. Lo dice il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, in un’intervista in apertura del Messaggero, nella quale sottolinea anche che “quando finalmente terminerà la discussione greca, ci occuperemo della crescita e degli investimenti” in Europa. Sui rischi per il nostro paese, il premier ribadisce, come già fatto ieri,  che “il lavoro fatto in questi mesi mette l’Italia in condizioni diverse rispetto al passato. Non siamo più sul banco degli imputati” “Quanto alla reazione al referendum – aggiunge – e alle trattative che si apriranno il giorno dopo, qualunque sia il risultato, lavoriamo in stretto contatto con i nostri partner europei”. Renzi rimarca che un Paese così importante “non può finire così, ma ovviamente è impossibile salvare la Grecia senza l’impegno del governo greco: la riforma delle pensioni, la lotta all’evasione, il nuovo mercato del lavoro dipendono da loro”.

Risultati referendum Grecia, Schulz: “Se vince il no la Grecia dovrà introdurre un’altra moneta”

La Grecia dovrà introdurre un’altra valuta se vincerà il no al referendum di oggi, anticipa il presidente del Parlamento europeo, il tedesco Martin Schulz, in una intervista alla radio tedesca in cui delinea con chiarezza il percorso obbligato che attende il paese in questo caso: fine della disponibilità di euro, introduzione di un’altra moneta, uscita dalla zona euro. “Dopo il referendum la Grecia continua a essere nell’euro, ma se dicono no saranno costretti a introdurre un’altra valuta perché l’euro non sarà disponibile come metodo di pagamento”, ha spiegato nell’intervista diffusa oggi, ma che era stata registrata giovedì.  In un commento pubblicato dal Welt am Sonntag, Schulz ha assicurato che l’Europa non abbandonerà la Grecia, qualunque sarà il risultato del voto al referendum di oggi, un aiuto straordinario che non rappresenta tuttavia “una soluzione durevole”.

Anche la Francia invita l’Europa a non punire la Grecia come avvenne con la Germania dopo la Prima guerra mondiale. “Qualsiasi sia l’esito del voto dobbiamo riprendere i negoziati politici. Non rimettiamo in scena il Trattato di Versailles”  ha dichiarato il ministro dell’Economia francese, Emmanuel Macron.

Lo Spiegel online riporta lo sfogo di Angela Merkel con alcuni colleghi di partito. “La politica di Alexis Tsirpas è dura e ideologica, e il premier greco lascia andare il paese ad occhi aperti contro un muro” avrebbe detto la cancelliera tedesca.

Risultati referendum Grecia, Bce: “Se ci sarà bisogno farà di più”

“Nelle attuali circostanze di grande incertezza in Europa e nel mondo è chiaro che la Bce, se c’è bisogno di fare di più, farà di più. Troveremo gli strumenti necessari, useremo gli strumenti a nostra disposizione. Non ci devono essere dubbi sulla nostra volontà di agire se questo fosse necessario”. Ad affermarlo è il membro del direttorio della Bce, Benoit Coeuré, nel corso del suo intervento agli incontri economici a Aix-en-Provence. Coeuré ha ribadito la necessità “di politiche di bilancio responsabili e adatte a livello europeo e di riforme strutturali» in modo da ridurre il tasso di disoccupazione. Inoltre serve, a livello europeo, più solidarietà per far fronte agli shock”.

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L'autore: Redazione

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