Chi è Euclid Tsakalotos: curiosità sul nuovo ministro delle finanze greco
Il carrozzone della crisi greca è stato questa mattina abbandonato da Yanis Varoufakis: classe 1961, Laurea e Dottorato in Economia in Inghilterra, cooptato da SYRIZA viene eletto al Parlamento Greco in seguito alle elezioni del 25 gennaio 2015, prende la poltrona di Ministro delle Finanze, e lascia oggi – 6 luglio 2015 – dopo neanche 6 mesi.
Parte e subito finisce la corsa alla successione, e come vincitore troviamo Euclid Tsakalotos (mi vengono simpaticamente in mente le Geometrie Euclidee di scuola e di Battiato). Classe 1960, come il suo predecessore Laurea in Economia in Inghilterra ad Oxford, diversamente dal suo predecessore in politica dal 2012 con Synaspismos, l’antenato di Syriza.
Quest’ultimo però ha due caratteristiche assolutamente simpatiche. La prima è di avere una moglie economista: un po’ come Clinton che aveva una moglie avvocato – e secondo alcuni, ben più dura di lui – che sarebbe stata il primo presidente donna americano. La seconda è che nel 2010 ha scritto un “publish paper” sulla crisi greca, e lo ha pubblicato con il carattere Comic Sans: lo stesso che si usa per i fumetti.
L’ironia diventa fin troppo facile. Con il Comic Sans si scriverà anche la legge di stabilità di Topolinia? Adesso che il carattere è stato sdoganato per le cose serie, Zagor e Tex saranno costretti a parlare in Times New Romans? Se con il Comic Sans si scrive di economia contemporanea, il prossimo libro sul medioevo lo scriveranno in Ghotic? Si potrebbe andare avanti, ma sarebbe un po’ come sparare sulla croce rossa. Scherzi a parte però, una persona non la si dovrebbe valutare per il vestito: l’abito non fa il monaco. Ma 99 volte su 100 chi è vestito da monaco “è” un monaco. Non saltiamo a conclusioni affrettate e vediamo cosa ci riservano i prossimi giorni.
La crisi greca – e il finale – sono più importanti del carattere che si usa per scriverne una soluzione accettata da tutti.
Intanto apprezziamo che avrà pubblicato in un carattere ridicolo, ma ha scritto direttamente in Inglese (non so quanti economisti italiani saprebbero farlo…); poi vedremo se e quali idee partorirà. Sono certo che una buona soluzione verrà apprezzata anche se scritta in carattere “Broadway”.