Radicali, Emma Bonino risponde a Marco Pannella: “Mi fa male, non sono di legno”
Emma Bonino non ci sta e risponde alle accuse di Marco Pannella. Lo storico leader dei radicali domenica scorsa ha di fatto estromesso l’ex ministro degli esteri dal partito. L’occasione è stata la diretta radio tra Pannella e Massimo Bordin, voce storica di Radio Radicale, l’accusa alla Bonino è quella di parlare “con il mondo tranne che con noi” – e di comportarsi “come se si fosse dimessa dal partito. Non opera più da militante ed esponente radicale”. Un fiume in piena Pannella: “Ha contatti con tutto il mondo tranne che con noi”.
La replica: “Non cado nella trappola del gossip”
La replica di Emma Bonino non si è fatta attendere, a riportare le sue dichiarazioni, sono i quotidiani Repubblica e La Stampa: “Mi fa male, non sono di legno”. Entrambi la descrivono come una donna addolorata per “l’ingenerosità” del compagno di tante battaglie. Così La Repubblica ha descritto lo stato d’animo dell’ex ministro.
“Marco è ingeneroso: è il pensiero di Emma, si è aperta una ferita proprio mentre la sua salute migliora, ma è sempre in bilico. Da gennaio Bonino lotta contro un tumore al polmone che ha voluto rendere pubblico a Radio Radicale per gridare a se stessa, e a tutti coloro che attraversano la stessa difficoltà: ‘Io non sono la mia malattia’”.
Per ora Bonino ha deciso di non rispondere pubblicamente (“Non cado nella trappola delle polemiche e del gossip”), anche se non esclude un suo intervento a Radio Radicale. Una cosa è certa, dopo mille battaglie, la Bonino non ha nessuna intenzione di mollare proprio questa: “Quando mi chiedono fino a che punto si spinge la mia lealtà ai radicali rispondo che nella politica radicale mi identifico”.
Pannella: “Emma da noi è sparita, si fa i c…i suoi”
Il leader dei radicali, in un’intervista a Repubblica, ritorna sulla vicenda. “Ho detto che Emma si comporta come se fosse fuori dal partito. Perchè non la vediamo, non viene, non si consulta. Si è messa formalmente e istituzionalmente fuori. Detto brutalmente si fa i cazzi suoi. Ma io non espello nessuno, il Partito radicale non ha mai buttato fuori nessuno. Figuriamoci se lo faccio io con Emma. Comunque decida lei se sta ancora con i radicali o se è fuori. Ma è chiaro che non si sta in un partito come il nostro per corrispondenza”.
Il leader radicale esclude “in maniera assoluta” un ruolo della malattia nella vicenda. “Lei ha un tumore, io ne ho due e ho qualche anno in più. Ma è vero che abbiamo reagito in maniere diverse. Io sto qui, mi occupo del partito e delle sue idee. Lei fa il giro del mondo”.