Di Maio (M5S): “Renzi sotto ricatto, si regge su 7 voti”
Sud, gli annunci di Renzi, i problemi politici del Governo ed i numeri al Senato. Luigi Di Maio del M5S mette in fila quanto, dal suo punto di vista, non funziona nell’esperienza del Governo Renzi.
“Chi specula sui mali di un popolo è peggiore di chi vi fa propaganda. Il Sud soffre: lo so, lo vedo, è la mia terra. Però non possiamo lasciarci andare alla depressione. Non è vero che il Meridione è dannato per sempre. Le nostre ricette sono sul tavolo da due anni, reddito di cittadinanza e microcredito. Forse è arrivata l’ora di discuterle nel merito, altrimenti si è complici di questo deserto”. Così il vicepresidente della Camera Luigi di Maio (M5S) in un’intervista ad Avvenire in cui punta il dito contro gli “annunci” del premier Matteo Renzi.
Di Maio (M5S); “Governo debole perché non eletto”
“Questo governo è debole perché non è stato eletto” osserva Di Maio. “Renzi è debole nei confronti dell’Europa, perché dipende dal sostegno che l’Ue gli dà. È debole nei confronti di grandi potentati economici che hanno spostato tutti gli interessi a Nord se non oltreconfine. È debole politicamente, perchè si regge su sette voti al Senato, di cui due gli vengono da Azzollini e Bilardi”. Ciò, sottolinea Di Maio,”vuol dire che ogni giorno microcorrenti del Pd o degli altri partiti di maggioranza battono cassa. Un premier sotto ricatto, un governo che va avanti più per la paura del voto anticipato che per i progetti deve far tremare i polsi agli italiani«. Per questo l’M5S chiede le urne.
Di Maio: “Io candidato premier se lo vorrà il web”
Sulla possibilità di essere il candidato premier, “ci sarà una procedura sul web. Se sarò indicato io, valuterò la cosa, certo non scapperò”. “Di sicuro chi di noi sarà scelto non sarà solo. La grande novità delle prossime politiche sarà che M5S presenterà la squadra di governo prima di andare alle urne”.