Sondaggi Milano 2016: crolla il PD, in aumento il M5S
Sondaggi Milano 2016: crolla il PD, in aumento il M5S
Ritornano le rilevazioni di Termometro Politico per Affari Italiani sulle elezioni comunali di Milano del 2016, certamente le più attese.
Il sindaco uscente Pisapia ha scelto di non ricandidarsi, un caso forse più unico che raro tra i sindaci di grandi città da quando il primo cittadino viene eletto direttamente, e così la corsa è aperta.
Sia il centrodestra che il centrosinistra potrebbero tenere delle primarie anche se all’interno di entrambi gli schieramenti c’è molta resistenza all’idea.
Sondaggi Milano 2016: il PD da luglio perderebbe il 3%
A luglio la situazione dei partiti era questa:
Nell’ultima rilevazione agostana vi sono alcuni cambiamenti, il PD perde il 3% e torna ai livelli che aveva in epoca pre-renziana, per esempio alle comunali del 2011, mentre la Lega Nord prosegue la sua ascesa portandosi al 23,5%, ormai 8 punti davanti a Forza Italia che cala al 13,5%, nella città in cui ha visto la sua nascita.
La novità però è forse il M5S, che sale di ben il 5%, e raggiunge il 19%, una percentuale mai toccata in una città mai stata generosa con il partito di Grillo. In calo i partiti minori di centrodestra, SEL, e Di Pietro
Elezioni Milano 2016: Fiano gradito solo dal 37% dei milanesi
Come fatto in altre occasioni Termometro Politico sonda anche alcuni particolari candidati a sindaco, è la volta di Emanuele Fiano, esponente importante del PD meneghino da anni, vicino a Franceschini e quindi a Renzi, un renziano dunque, ma non un rampante novello della politica, una personalità che potrebbe anche piacere nel partito per l’esperienza.
I milanesi sembrano essere piuttosto freddi su di lui, sono il 37% coloro che lo gradirebbero come sindaco, contro un 46% che non lo vorrebbe come primo cittadino.
Una percentuale comunque che consentirebbe a Fiano di arrivare al ballottaggio e battersela presumibilmente con il candidato del centrodestra.