Milano, Renzi pensa a Giuseppe Sala come successore di Pisapia
“Giuseppe Sala sindaco di Milano? Dipenderà molto da lui e dal Pd Milano, a me Peppe piace moltissimo ma fino al 31 ottobre ha da sistemare l’Expo”. Le parole di stima (non una novità a dire il vero) pronunciate ieri dal premier Matteo Renzi durante l’intervista a Rtl 102.5 nei confronti dell’attuale commissario unico di Expo suonano già come una promozione. E non deve ingannare nemmeno il silenzio di Sala, studiato per evitare polemiche soprattutto con l’esposizione universale ancora in corso.
Che il premier sia allergico alle primarie è ormai cosa arcinota. In più i protagonisti scesi in campo per succedere a Giuliano Pisapia (Majorino e Fiano) non lo entusiasmano per niente. Sala invece sarebbe il profilo giusto. Esperienza internazionale e volto pulito dell’Italia che ce la fa.
Renzi dovrà però superare le resistenze milanesi se vuole davvero mettere in soffitta le primarie puntando tutte le sue fiches su Sala. Emanuele Fiano è sicuro che le primarie alla fine si faranno. ” È un meccanismo partecipativo popolare che ha fatto la storia del Pd – ha spiegato – e penso sia uno strumento che dobbiamo utilizzare anche in questa città, come è già avvenuto quattro anni fa quando sono state vinte dall’attuale sindaco Giuliano Pisapia”.
A quanto pare la decisione finale verrà presa una volta finito Expo. Se l’esposizione universale si rivelerà un successo, Renzi userà tutte le sue doti per convincere Sala ad accettare la candidatura