Lotti Verdini lavorano per blindare il Governo Renzi a Palazzo Madama
Il Senato preoccupa il Governo Renzi: non solo per il tipo di riforma da approvare quanto per la solidità della stessa maggioranza. C’è chi, sul fronte opposto della maggioranza, da settimane giura che Renzi, ad oggi, non avrebbe i numeri per far passare la riforma. Perché – è il ragionamento degli avversari di Renzi – se si contano i senatori ‘intransigenti’ della sinistra Pd e si sommano agli esponenti delle altre forze parlamentari con cui il Governo non ha nessuno spazio di trattativa emerge la possibilità concreta per Renzi una sonora sconfitta. Ed un ritorno al voto prima del 2018.
Secondo quanto riporta l’huffingtonpost sarebbero al lavoro su questo fronte Luca Lotti e Denis Verdini. Il primo è uomo di strettissima fiducia del premier Renzi. Mentre Denis Verdini è stato sino a poco tempo fa il plenipotenziario di Forza Italia prima di essere destituito dal cerchio magico guidato da Mariarosaria Rossi. Entrambi toscani avrebbero il compito di conquistare la fiducia di senatori sinora non in linea col Governo. In teoria la loro è una missione più votata all’approvazione delle riforme. Non è un caso se tra le argomentazioni di chi si avvicina, o viene avvicinato dal duo Lotti Verdini, la parola d’ordine di ogni dichiarazione sia sempre “percorso” “riforme” “non si torna indietro”.
Lotti Verdini, ala sinistra e ala destra
Nella divisione dei compiti Lotti guarda con attenzione ai senatori dissidenti da sinistra e a chi dopo essere fuoriuscito dal MoVimento 5 Stelle è alla ricerca di nuovi approdi. Mentre Verdini, anche per le relazioni storiche che vanta nel campo del centrodestra, prova a convincere i tanti scontenti di Forza Italia per avvicinarli alle posizioni del Governo. Per tutti vale lo stesso ragionamento. Se non passano le riforme, si torna al voto.