Laura Boldrini finisce su Playboy: è la più amata dai camionisti
Dal “fascino assolutamente bipartisan” di Maria Elena Boschi al “temperamento su tacco 12” di Laura Boldrini. Playboy, la celebre rivista per maschi, bussa nuovamente alle porte del Palazzo, dedicando il ritratto della rubrica Quando il potere ha i tacchi a spillo alla Presidente della Camera dei Deputati.
Piace per il suo stile “da maestrina”
Classe 1961, nata a Macerata ma cresciuta nelle campagne marchigiane sparse tra Jesi e Matelica, prima di approdare sullo scranno più alto di Montecitorio, Boldrini era nota per il suo impegno come portavoce dell’Alto commissario delle Nazioni Unite per i rifugiati. Quindi, sin dai primi giorni di legislatura, si è contraddistinta per la sua sobrietà ed eleganza. Un’austerità, quella della terza carica dello Stato, che, secondo la giornalista di Playboy Elisabetta Colombo, “lascia presagire una dirompente anima dominatrice, in bilico tra la santa e la peccatrice”.
Secondo Colombo, quindi, il fascino che Laura Boldrini suscita negli uomini italiani si lega alla “conturbante aria un po’ snob e distaccata” e ai “due occhi da da cerbiatta che lasciano intendere una certa predisposizione a dominare il gioco”.
Uno stile “abbottonato” e “quasi da maestrina” che gli autotrasportatori italiani avevano già dimostrato di gradire un paio di anni fa. Era, infatti, il 2013 quando la presidente della Camera era la più votata in un sondaggio Marie Claire sui gusti dei camionisti.