Grillo ora se la prende con Dudù “Va vivisezionato”

Pubblicato il 16 Maggio 2014 alle 20:06 Autore: Andrea Turco

Una battuta di Beppe Grillo contro Dudù, il cagnolino di Silvio Berlusconi e Francesca Pascale ha scatenato le reazioni sdegnate di forzisti, animalisti ma anche componenti di altre fazioni politiche. La frase incriminata è stata pronunciata dal comico dal palco di Pavia, una delle tappe del tour organizzato dal leader dei Cinque Stelle. “Berlusconi è impazzito per questo cane. Ma Dudù dev’essere assegnato alla vivisezione. Io ce l’ho un cagnetto così, ce l’ha mia moglie. Li detesto perché i proprietari di questi cagnetti non amano i cani, amano il proprio cane”.

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Parole a cui ha subito replicato con durezza la compagna dell’ex premier. “È una notizia – ha detto Pascale al Corrieredelmezzogiorno.it, – che Grillo sia favorevole alla vivisezione. Non è una notizia che per lui ammazzare non è un reato”. Critiche arrivano anche da un’animalista di Forza Italia, Michela Brambilla. “La battuta di Grillo? Non mi fa ridere…anzi mi meraviglia molto” scrive su twitter la deputata forzista. I Verdi per bocca della portavoce Luanza Zanella arrivano a parlare di “razzismo animale”. “Viene da pensare che quelle di Grillo, che dice di voler vivisezionare il cane di Berlusconi Dudù, siano parole di ‘razzismo’ animale. La vivisezione – spiega Zanella – è una pratica odiosa che provoca sofferenza e dolore che non solo non può essere oggetto di battute ma che va semplicemente cancellata”.

Berlusconi “Ci fu complotto” – “Napolitano dice che mi sono dimesso liberamente e che non c’è stato nessun golpe? Non sono d’accordo con questa affermazione”. Così Silvio Berlusconi stamattina in un’intervista a Radio24 commenta la nota del Quirinale sulle rivelazioni di Geithner. “Il complotto l’ho sempre avuto chiaro e l’ ho denunciato sin da allora: ora voglio andare fino in fondo”. Poi un apprezzamento a Papa Francesco: “Papa Bergoglio mi piace, fa il Papa esattamente come l’avrei fatto io”, commenta inoltre il leader di Fi che aggiunge “Sono io che sono bravo perché assomiglio al Papa”.

 

 

L'autore: Andrea Turco

Classe 1986, dopo alcune esperienze presso le redazioni di Radio Italia, Libero Quotidiano e OmniMilano approda a Termometro Politico.. Dal gennaio 2014 collabora con il portale d'informazione Smartweek. Su Twitter è @andreaturcomi
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