Milano, primarie del centrosinistra il 7 febbraio. Centrodestra, no di Del Debbio alla candidatura
Alla fine le primarie per il comune di Milano si faranno. Alla fine il segretario – premier del partito democratico ha dovuto cedere alla propria base e il successore di Giuliano Pisapia sarà scelto con una consultazione allargata alla coalizione di centrosinistra. Renzi ad inizio settembre aveva infatti lanciato la candidatura dell’ad di Expo Giuseppe Sala (“Dipenderà molto da lui e dal Pd Milano, a me Peppe piace moltissimo ma fino al 31 ottobre ha da sistemare l’Expo”- aveva dichiarato). Quindi primarie di coalizione il 7 febbraio, a cui parteciperanno Pd, Sel, Psi, Liste civiche, Comunisti italiani e Rifondazione Comunista
Dopo la decisione della data, il PD dovrà completare la fase preparatoria: entro la prima settimana di ottobre sarà pronto il regolamento delle primarie, che stabilisce chi può votare, il numero di firme necessarie per la candidatura e la carta dei principi che i membri della coalizione dovranno sottoscrivere. Anche il sindaco uscente aveva auspicato una rosa di candidature che rappresentassero tutte le anime del centrosinistra, per ora i nomi che circolano sono tre, tutti in quota PD: il deputato Emanuele Fiano, l’assessore Pierfrancesco Majorino e Roberto Caputo.
Del Debbio: “Si vede che non hanno nessun altro a cui chiedere”
Se nel centrosinistra pare essere arrivati ad una soluzione, nel centrodestra la situazione è ancora indefinita. Il presidente della Regione Roberto Maroni aveva dichiarato ad agosto la necessità di organizzare le consultazioni anche per il centrodestra (“Bisogna fare presto perché la sinistra si sta organizzando, in silenzio e sottotraccia, e noi le elezioni le vogliamo vincere. L’altra condizione è quella dell’unità del centrodestra”), anche se nella realtà la situazione pare ancora in una fase di stallo.
Matteo Salvini aveva già ipotizzato un nome per la guida di Milano: Paolo del Debbio. Il segretario della Lega aveva infatti dichiarato: “già fece l’assessore alle periferie e alla sicurezza a Milano con la giunta Albertini e in questi anni è cresciuto come giornalista. Si è allontanato dalla politica dei partiti, si dedica però nel suo lavoro anima e corpo agli ultimi, ai dimenticati, a chi ha di meno.”Il conduttore di Quinta Colonna avrebbe avuto anche il gradimento di Silvio Berlusconi, ma lo stesso conduttore si è affrettato a smentire subito le voci di una sia possibile candidatura. A stretto giro è infatti arrivata la risposta di Del Debbio, ai microfoni di Un giorno da pecora: “Lo ringrazio ma voglio fare il mio lavoro di giornalista” – e ha aggiunto: “è totalmente falso che sarò il prossimo candidato per il centrodestra a sindaco di Milano. Ma è vero che me lo hanno chiesto in molti. Lo chiedono a me perché forse sono popolare per via della trasmissione. Si vede che non hanno nessun altro a cui chiedere…”.