La sinistra si organizza (anche in Parlamento) ma Civati per ora si sfila
A Ottobre dovrebbe nascere il gruppo parlamentare della sinistra-sinistra dalla sintesi delle posizioni politiche di Sel, dei fuoriusciti del Pd e almeno un paio di deputati eletti con il MoVimento 5 Stelle. Il colpo di scena potrebbe essere l’assenza di Civati e dei civatiani di Possibile almeno nella prima fase. E’ lo stesso Pippo Civati a motivare la posizione. “Per ora faccio parte di Possibile. Per me i gruppi politici nascono se c’è una ragione politica anche fuori dal Palazzo. Per esempio sarei interessato a capire se questo nuovo gruppo si allea con il Pd o no. Io no!”. La vicinanza al prossimo turno di elezioni amministrative, previsto nella primavera del 2016, sta sinora rappresentando un ostacolo all’amalgamarsi dei gruppi politici da cui dovrebbe sorgere il listone della sinistra.
La sinistra in Liguria e la vittoria di Toti
Le elezioni regionali in Liguria hanno offerto delle indicazioni precise: c’è spazio elettorale a sinistra ma senza la volontà di allearsi con il Pd si rischia di favorire gli avversari. Se in Liguria ha vinto Toti a Milano questo può significare agevolare la vittoria del centrodestra. O, in occasione delle prossime elezioni comunali a Roma, consentire la prima storica vittoria del MoVimento 5 Stelle dato molto alto in tutti i sondaggi per il Campidoglio.
Chi sarà il leader della sinistra-sinistra?
Solo dopo viene un altro nodo altrettanto fondamentale: la leadership. Chi tra Vendola, Fassina, Civati sarà in grado di contrastare Renzi, Salvini, Grillo parlando a nome della sinistra-sinistra?
