Processo Escort, ecco chi è stato condannato
Emessa la sentenza del processo escort: condanna a 7 anni e 10 mesi per Gianpaolo Tarantini e a 16 mesi per Sabina Began, definita “l’ape regina” delle feste organizzate da Silvio Berlusconi, ex premier e leader di Forza Italia. Le accuse sono di associazione a delinquere e prostituzione. Gli altri imputati: il fratello di Gianpaolo Tarantini Claudio è stato assolto. Peter Faraone condannato a 2 anni e 6 mesi, Massimiliano Verdoscia 3 anni e sei mesi. Oltre a Claudio Tarantini sono stati assolti Francesca Lana e Letizia Filippi. Il Tribunale ha escluso la sussistenza del reato di associazione a delinquere. Il tribunale di Bari ha disposto la trasmissione degli atti alla procura affinché valuti l’ipotesi di reato di falsa testimonianza nei confronti di Vanessa Di Meglio, Sonia Carpentone, Roberta Nigro, Ioana Visan, Barbara Montereale e Dino Mastromarco.
Processo Escort, negato risarcimento a Patrizia D’Addario
Negata la richiesta di risarcimento dei danni alle parti civili tra cui Patrizia D’Addario che è stata accompagnata con un’ambulanza in ospedale dopo essere stata colta da un malore. Disperata Patrizia D’Addaria ha commentato: “Non mi resta che il suicidio, ditelo”. Fuori dall’aula la donna ha pianto davanti alle telecamere ed ai cronisti spiegando che si aspettava un risarcimento dei danni.