Scontrini Renzi, il caso del servizio delle Iene non andato in onda
Cosa è successo al video sugli scontrini di Matteo Renzi confezionato dalle Iene e poi non mandato in onda? A chiederselo e a far partire il tam tam su web è stato per primo Giuseppe Cruciani, conduttore de la Zanzara su Radio 24. “Perché ieri sera non è andato in onda il servizio delle Iene di Dino Giarrusso sugli scontrini di Renzi quando era sindaco e presidente della Provincia? – ha detto durante la trasmissione del 24 novembre – Sul sito Facebook del programma era uscita persino un’anteprima di trenta secondi in cui si annunciavano nuove rivelazioni imbarazzanti per il premier. E il pezzo era regolarmente in scaletta. Cosa è successo?”. E prosegue ancora: “E’ intervenuta una manina dall’alto o l’ufficio legale Mediaset ha bloccato tutto per fare ulteriori verifiche? Nel servizio si parlava di una cena familiare di Renzi al ristorante da Lino interamente rimborsata dalla Provincia, con tanto di fattura”.
Scontrini Renzi, il link sparito
In effetti sulla pagina ufficiale de Le Iene era presente un messaggio inequivocabile: “Anteprima del servizio ‘Gli scontrini di Renzi #escili’ di Iena Dino – Dino Giarrusso in onda questa sera #LeIene“. Fatto sta che ora, del link non vi è più traccia. E’ difficile non ipotizzare che dietro al ritiro del servizio ci sia qualcos’altro.
Scontrini Renzi, la Corte dei Conti archivia l’inchiesta
Per questo oggi la Corte dei Conti della Toscana ha archiviato l’inchiesta sulle spese del premier Matteo Renzi quando era sindaco di Firenze, negli anni dal 2009 al 2014. Sono stati esaminati gli scontrini delle spese sostenute dall’allora sindaco. Non verranno quindi chiesti ulteriori approfondimenti d’indagine. L’archiviazione arriva nemmeno 24 ore dopo la decisione delle Iene di non mandare in onda il servizio. Le malelingue affermano che dietro la mancata pubblicazione del video ci sia un accordo sottobanco tra Pd e Forza Italia che proprio oggi, guarda caso, hanno trovato l’intesa sui nomi dei candidati alla Consulta.
