Sondaggi elettorali IPSOS: in confronto a giugno il M5S avanza a spese del centrodestra

Sondaggi elettorali IPSOS: in confronto a giugno il M5S avanza a spese del centrodestra

IPSOS per Dimartedì ha voluto questa settimana dedicare i propri sondaggi elettorali a un confronto con le intenzioni di voto di giugno di quest’anno per meglio apprezzare come è cambiato nel frattempo il panorama politico italiano

Sondaggi elettorali IPSOS: M5S dal 25% al 28,6% in 5 mesi

Gli ultimi 5 mesi sono stati caratterizzati da un progresso significativo del Movimento 5 Stelle che è passato dal 25% al 28,6%, ponendosi come una reale alternativa di governo al PD.

Oggi vuole rafforzare questa impressione divenendo un partito meno personalistico, togliendo il nome di Grillo dal simbolo.

Il Pd resiste anche se vede i grillini avvicinarsi. E’ stabile al 32,4%, ora però solo con il 3,8% in più sul secondo partito.

A perdere terreno rispetto al M5S è il centrodestra: la Lega Nord da giugno perde più di un punto ed è ora al 13,7%, Forza Italia con 4 decimi in meno al 11,6% e Fratelli d’Italia al 4,3%.

Nel complesso in 5 mesi il centrodestra è passato dal 31,4% al 29,6%, ed è anche per questo che ora questi tre partiti cercano di rafforzare una strategia unitaria, come nella manifestazione di Bologna dell’8 novembre si è visto bene

Sondaggi elettorali IPSOS: al ballottaggio parità con leggera prevalenza del M5S

Ormai molti istituti stanno provando a sondare cosa accadrebbe in un ballottaggio, visto che l’Italicum prevede proprio che se nessun partito raccoglie il 40% si deve tenere un secondo turno tra i primi due.

E i sondaggi elettorali di IPSOS non giungono a una conclusione molto diversa da quella di altri istituti di ricerca, anche qui il M5S risulta vincente, anche se solo dell’1%, quindi ampiamente dentro le forchette di approssimazione.

E’ tuttavia simbolico di quanto la leadership del Paese sia ormai contendibile