Colpo di Stato Thailandia: premier arrestata dai militari

Pubblicato il 24 Maggio 2014 alle 13:54 Autore: Guglielmo Sano

La Thailandia, nonostante le alte sfere militari nei giorni scorsi avessero rassicurato la nazione e la comunità internazionale riguardo alle loro intenzioni, ieri è passata sotto il controllo dell’esercito: è stato il capo dello stato maggiore, Prayuth Chan-ocha, con un discorso televisivo, ad annunciare il golpe.

Dal 1932 sono 12, quest’ultimo compreso, i golpe condotti dall’esercito a essere andati in porto: l’esercito ha preso il potere “per ripristinare l’ordine e spingere per il raggiungimento di riforme politiche” così ha detto Chan-ocha; i militari avevano già imposto il coprifuoco nel paese e oscurato i media giovedì scorso.

Oggi è stata arrestata l’ormai ex premier Yingluck Shinawatra: eletta nel 2011 e destituita due settimane fa dalla Corte costituzionale con l’accusa di “abuso di potere”, è stata portata in una base militare segreta assieme alla sorella e al cognato; per Al Jazeera le sono stati imposti gli arresti domiciliari, il portavoce della giunta militare ha detto che la detenzione durerà due, tre giorni al massimo.

thailandia militari

L’arresto della Shinawatra si aggiunge a quello di altri 155 politici convocati dai militari nella mattinata: “resteranno in carcere una settimana – fanno sapere dalla giunta – in modo che abbiano il tempo di riflettere”. Nel novero degli arresti anche altre 35 persone: attivisti, esponenti politici, ma soprattutto professori universitari e intellettuali.

Secondo la stampa thailandese, in una riunione con i diplomatici stranieri il generale Prayuth Chan-ocha – autoproclamatosi premier – ha espresso l’intenzione di non rimanere a lungo al potere, spiegando che l’obiettivo principale è quello di promuovere le riforme e porre fine alle violenze costate 28 morti e 800 feriti da novembre; tuttavia, a Bangkok, si stanno svolgendo manifestazioni anti-golpe che sfidano il divieto di assembramento disposto dai militari: sono almeno 5 le persone arrestate al momento.

In molti temono che si stia palesando una vera e propria svolta autoritaria e che la “politica” verrà estromessa dal paese per almeno due anni: al contrario del golpe del 2006, che depose Thaksin Shinawatra prima di tornare ad elezioni un anno dopo, stavolta i militari non hanno illustrato nessuna tabella di marcia.

Guglielmo Sano

 

L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
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