Sondaggi elettorali Demopolis: tra PD e M5S solo 3 punti adesso

Sondaggi elettorali Demopolis: tra PD e M5S solo 3 punti adesso

Solo 3 punti ora dividono Pd e Movimento 5 Stelle secondo Demopolis. E’ uno degli scarti più bassi attualmente stimati dagli istituti di ricerca, che pure tutti segnalano un restringimento della differenza tra i due principali partiti, come nel caso di Euromedia.

Sondaggi elettorali: 28% per il M5S e 31% per il PD

Il PD con il 31% è lontanissimo dal 40% delle europee, che sarebbe anche la soglia dell’Italicum per vincere le elezioni al primo turno. Il M5S come detto si avvicina al 28%, mentre non sembra preoccupare particolarmente il centrodestra, al 30,5% complessivamente, ma che dovrebbero presentarsi con una lista unica, che probabilmente raccoglierebbe meno della somma delle sue parti.

In ogni caso metà del totale è rappresentato dalla Lega Nord al 15,8%, mentre Forza Italia è di un soffio sopra il 10%, al 10,4%, e completa il quadro il 4,3% di Fratelli d’Italia, solo due decimi sotto SEL/Sinistra Italiana, a un buon 4,5%.

E’ stata annunciata proprio da poco la confluenza in Sinistra Italiana di SEL, e delle altre formazioni di sinistra che hanno concordato su questo percorso unitario.

Al 3,5%, più di quanto assegnano altri istituti, Area Popolare (NCD/UDC), che così supererebbero la sogia del 3% dell’Italicum per sedere in Parlamento.

Il fenomeno più significativo è tuttavia il graduale rimpicciolimento della distanza tra PD e M5S, da quasi un 20% alle europee al 3% di oggi. E l’affaire Banca Etruria con il coinvolgimento, più o meno reale o forzato di Maria Elena Boschi, certamente contribuisce.

Sondaggi elettorali Demopolis: eppure il 38% non vede alternativa a PD

Risultati più lusinghieri per il PD quando la domanda è se esiste una reale alternativa a Renzi e il suo partito. Il 38% risponde di no, mentre il centrodestra raccoglie appunto meno della somma dei suoi partiti, il 27%, meno del M5S, che sale al 29%.

E’ questo un quesito più simile a quello che sarà di fatto sulla scheda con meno partiti degli attuali a contendersi realmente il governo.