Quarto Flegreo, consigliere eletto col M5S espulso. E’ anche accusato di aver ricattato il sindaco dei 5 Stelle
Il consigliere comunale eletto col MoVimento 5 Stelle Giovanni De Robbio indagato per voto di scambio. La vicenda si sviluppa in Campania, nel Comune di Quarto Flegreo. L’amministrazione nel comune campano è guidato dal sindaco 5 Stelle Rosa Capuozzo ai danni della quale, secondo l’inchiesta del pm della Dda di Napoli Henry John Woodcock, avrebbe avanzato delle richieste di assunzioni al fine di agevolare il clan Polverino.
M5S e la procedura di espulsione
C’è da sottolineare che il M5S ha attivato già da alcune settimane la procedura di espulsione per il consigliere comunale. Ecco cosa è scritto in una nota del M5S: “Con lettera datata 14 dicembre 2015 era stata già avviata la procedura di espulsione, con sospensione immediata dal M5S del consigliere comunale. Nella lettera inviata a De Robbio sottolineavamo che il suo comportamento ‘ha violato in modo grave, ripetuto e sostanziale gli obblighi assunti all’atto di accettazione della candidatura, ed i principi fondamentali di comportamento degli eletti del Movimento 5 Stelle’”.
“Siamo lieti di vedere la piena efficacia dei nostri anticorpi, ed inoltre auspichiamo che la magistratura faccia piena luce su questa vicenda che ci vede parte offesa e che siano individuati tutti i responsabili. Da parte nostra assicuriamo piena e incondizionata collaborazione”.
Quarto Flegreo, la minaccia e l’abuso edilizio
Sempre secondo l’accusa il consigliere comunale avrebbe minacciato il sindaco, con la richiesta di segnalazioni di suoi amici e conoscenti, facendo riferimento ad ipotetico abuso edilizio nell’abitazione del marito del sindaco.
Il Comune è stato sciolto Quarto due volte per infiltrazione camorristica, nel 1992 poi nel 2013. Il sindaco in carica è stata eletta nel Giugno 2015.