M5S Gela, sindaco Messinese a rischio espulsione
M5S Gela, sindaco Messinese a rischio espulsione
Il sindaco di Gela, Domenico Messinese, potrebbe presto essere espulso dal M5S. Lo riferisce l’Adnkronos. Ieri il primo cittadino aveva espulso tre assessori, colpevoli, a suo dire, di tramare contro l’amministrazione comunale. Attacchi rispediti al mittente dai tre assessori che oggi hanno spiegato la loro versione dei fatti durante una conferenza stampa. Al centro delle polemiche ci sarebbe un atto amministrativo in cui il Comune di Gela si allinea all’Eni in una controversia. L’atto discusso il 22 dicembre non è stato sottoscritto da Ketty Damante, ex assessore alle Risorse economiche e relazione esterne.
“Il Comune non si è costituito parte civile – dice la Damante – contro l’Eni, ma si allinea all’azione dell’Eni e questo è inconcepibile”. “In questi sei mesi – afferma l’altro assessore silurato Nuccio Di Paola – noi ci siamo sempre confrontati con il partito, il sindaco, all’indomani dell’elezione, non lo ha fatto”. “Ci ha accusati di incapacità ed incompetenza – attacca Pietro Lorefice, il terzo assessore licenziato da Messinese – ma che accusa è se arriva da una persona che non capisce la differenza fra autorità ed autorevolezza”. “I temi caldi della nostra politica sono quello dell’edilizia, ambiente, Eni – riprende la Damante – ma su questi argomenti è stato rifiutato il confronto”.
M5S Gela, giunta spaccata
Cinque consiglieri grillini sono dalla parte dei tre assessori. “Quando parliamo di rete – dice il consigliere Simone Morgana al giornale Visione di Oggi – noi relazionavamo e sempre le nostre relazioni erano considerate negative. Questo gruppo si è sempre confrontato su tutto. Il Movimento 5 stelle conoscevano le nostre proposte. Cancilleri, Trizzino, Di Maio, hanno parlato con Messinese e questo ci risulta, ma il sindaco non ha mai dato una risposta. Proseguiva come un treno sulla sua linea. Abbiamo preso coscienza di una situazione gravissima e lo abbiamo denunciato. Quelli che hanno rovinato questa città non siamo noi. I documenti li abbiamo presentati”. Il caso Gela è arrivato sul tavolo di Casaleggio. Secondo l’Adnkronos sarebbe già pronta la procedura di espulsione del sindaco.