Che cosa è successo a Quarto?
Maggioranza in bilico quella del M5S nel Comune di Quarto, in provincia di Napoli. Coi suoi oltre 40.000 abitanti, la città era stata vinta dai grillini alle scorse elezioni. Il sindaco è Rosa Capuozzo. Ma la fine del 2015 è stata una fase delicatissima. Si sono presentati, infatti, svariate defezioni tra le fila del M5S.
Umberto Masullo, assessore con deleghe a Bilancio e Tributi, è solo l’ultimo caso di addii in casa Movimento 5 Stelle Quarto. “Diversità di vedute” con Capuozzo, fa sapere l’ex assessore. Un modo garbato di dire come la tensione tra i due, circa la politica locale, abbia raggiunto picchi non ricomponibili. Anche il consigliere comunale Ferdinando Manzo ha lasciato. Motivi personali, i suoi.
Quarto M5S, dall’inizio
In principio (quasi) tuttavia fu Raffaella Iovine, Assessore con deleghe a Cultura, Spettacoli e Turismo, che accusò pesantemente consiglieri e giunta M5S sia per la scarsa democrazia interna (deja vu) che per il Piano Urbanistico Comunale. Il Puc è finito addirittura sulla scrivania del Pubblico Ministero Henry John Woodcock per una vicenda di ricatti riguardanti il consigliere pentastellato Giovanni De Robbio, espulso dal Movimento giorni addietro, il vero principio del tutto. Avrebbe avuto modo di ricordare, Iovine: “mi dissero che avrei dovuto votare il documento preliminare in giunta il giorno stesso ma mi venne dato un atto con correzioni scritte a penna. Feci presente che non l’avrei votato in quanto non lo conoscevo come atto. Chiesi spiegazioni mi risposero che si trattava di una copia vecchia. In pratica, mi stavano facendo vedere un atto che non corrispondeva a quello che avrei dovuto votare”. Carica il presidio locale di Libera – Associazioni, nomi e numeri contro le Mafie: “ogni strumento urbanistico deve avere un iter necessariamente trasparente per allontanare ogni dubbio e rompere definitivamente commistioni tra imprenditoria e camorra come è avvenuto negli ultimi decenni”.
La Direzione Distrettuale Antimafia indaga circa le pressione di De Robbio al fine di agevolazioni. Il numero dei pentastellati in Consiglio diminuisce e la Giunta ha perso importantissimi pezzi. E’ l’ora del rimpasto, deve aver pensato il sindaco Capuozzo, che afferma: “è nostra intenzione rinnovare alcuni componenti della giunta, che permetteranno di dare uno slancio superiore e definitivo al lavoro iniziato, ricordiamolo, non più di 7 mesi orsono”. Una grana che necessita una svolta al più presto.
Daniele Errera