Quarto M5S, ecco perché la sindaco Rosa Capuozzo si è dimessa
Quarto M5S, ecco perché la sindaco Rosa Capuozzo si è dimessa
Il sindaco di Quarto, Rosa Capuozzo, ha rassegnato oggi le dimissioni. “Mi dimetto da sindaco. Non è una resa, ma un gesto di responsabilità. E’ impressionante tutto quello che è accaduto intorno a questa vicenda. Questa è una sconfitta politica, ma anche una vittoria della camorra” ha detto la prima cittadina, espulsa dal M5S una settimana fa. Ma perché Capuozzo ha deciso di dimettersi solo ora e non quando le era stato imposto da Grillo?
Quarto M5S, le motivazioni
La spiegazione ha tre motivazioni. Una la dà la stessa Capuozzo. “Vado via perchè mancano i numeri necessari per governare, siamo una forza politica che non si muove con le larghe intese”. “Non mi ricandido – ha proseguito – e non penso neanche ad una lista civica”. Smentite quindi le voci che parlavano di un nuovo simbolo in incubazione.
La seconda motivazione è la mancanza di un sostegno politico (secondo un sondaggio Ixè la maggioranza degli elettori del M5S sta con Grillo sul caso Quarto). “Mi sono sentita abbandonata da M5s – ha detto Capuozzo – ma si sono sentiti abbandonati tutti i cittadini di Quarto”. “Non è semplice quello che stiamo affrontando in questo territorio, con il movimento accanto sarebbe stato più facile”.
Oltre alle motivazioni politiche date dall’ormai ex sindaco di Quarto ce ne è una terza che ha a che fare con la giustizia. Ieri il ministero dell’Interno non ha escluso l’accesso ispettivo al Comune di Quarto. “La Prefettura di Napoli si è attivata presso la Procura peroprio per fare tutte le valutazioni” ha spiegato il ministro Alfano. Segno che ulteriori indagini sono in arrivo. Difficile per Capuozzo e i consiglieri a lei rimasti fedeli lavorare sotto un peso mediatico e giudiziario così consistente.