Prezzi delle case, comincia la risalita, almeno in quelle nuove – infografiche
Prezzi delle case, comincia la risalita, almeno in quelle nuove – infografiche
Si attendeva questo momento da molto tempo, l’Italia, in cui la crisi della bolla immobiliare era cominciata dopo, è il Paese in cui il calo dei prezzi delle case è stato il più forte nel 2015. Ora comincia a vedersi una risalita, perlomeno nelle case nuove. Ancora in discesa quelle esistenti.
Prezzi delle case, le case esistenti valgono il 18% in meno rispetto al 2010 – infografiche
Il problema, almeno per i proprietari, tuttavia rimarrà a lungo, visto che la gran parte dello stock di case sul mercato, soprattutto dopo la crisi dell’edilizia, è di vecchia costruzione, e queste rispetto al 2010, quando tra l’altro nel mondo ormai la bolla era già scoppiata, sono calate di valore del 18%.
Anche per questo probabilmente il governo ha pensato fosse particolarmente gradito un taglio della TASI, fatto sta che chi voglia vendere oggi la propria prima o seconda casa avrebbe molto da perdere rispetto a 5 anni fa. Vi è da dire comunque che la gran parte delle case era stata già acquistata nel 2010 e di fatto rispetto al momento dell’acquisizione non dovrebbe avere perso molto.
Le case nuove, che comunque sono diminuite molto di numero sul mercato, hanno invece avuto una perdita minima di valore,e negli ultimi trimestri il prezzo ha ricominciato ad aumentare, così come le compravendite. Del resto il calo è avvenuto in questo caso molto tardi, solo da metà 2012.
Prezzi delle case, solo in Spagna vi è stato un calo maggiore – infografiche
Se guardiamo ai principali Paesi europei, solo in Spagna, patria di una bolla immobiliare con pochi uguali, vi è stato un calo generale del prezzo delle case nuove maggiore, pari al 20% rispetto al 2010. Fa impressione vedere l’aumento del 20% in Germania e del 33% in Inghilterra, dove forse proprio ora è in atto una vera e propria bolla, soprattutto a Londra.
Anche nel mattone l’Europa non è per nulla unita.
Nelle case esistenti si riproduce lo stesso tipo di differenze, ma mentre nei Paesi con l’edilizia in progresso non vi è grande divario tra case nuove ed esistenti, che anzi come in Inghilterra aumentano di prezzo di meno delle prime, nel nostro, in Spagna e in Portogallo è un tracollo. – 28% in Spagna, -18% come abbiamo detto in Italia, ma prezzi in calo sul 2010 anche in Romania, Bulgaria, Polonia.
Deciso aumento, del 20% e in alcuni casi (Estonia e Svezia) di più del 40%, in Scandinavia e Paesi Baltici, del resto le aree che meglio hanno risposto in generale alla crisi in questi anni assieme a Germania e Isole Britanniche .