Sondaggi Usa: le intenzioni di voto degli americani per fasce di età
Sondaggi Usa: le intenzioni di voto degli americani per fasce di età
Con il caucus dell’Iowa e le primarie del New Hampshire parte ufficialmente la scalata per le elezioni presidenziali di Novembre. Mai come quest’anno la scelta degli americani dei due candidati che si sfideranno a Novembre si annuncia piena di incognite.
Sul fronte democratico Hillary Clinton sembra essere la candidata favorita per il dopo Obama, anche se non è da sottovalutare il recupero degli ultimi mesi di Bernie Sanders, il “radicale” senatore del Vermont e dal governatore del Maryland Martin O’Malley. Sul fronte opposto, la compagine repubblicana e molto affollata: tra i 12 candidati spicca il neurochirurgo afroamericano Ben Carson e del senatore texano Ted Cruz e Marco Rubio, due nomi che potrebbero raccogliere parte delle preferenze delle minoranze latine. Non è da sottovalutare però l’incognita Donald Trump, il miliardario americano che sta raccogliendo sempre più consensi tra gli elettori del GOP.
Sondaggi Usa: i risultati
Le elezioni del 2016 potrebbero essere uno spartiacque anche per quanto riguarda le intenzioni di voto in relazione alla classe di età. Nel gennaio 2016 il Mit AgeLab ha infatti condotto uno studio sulle intenzioni di voto su un campione di 1.010 elettori “registrati”, nati tra il 1946 e il 1997. I risultati hanno messo in evidenza una tendenza all’astensione per gli elettori con un’età più bassa (1989-1997), mentre non è stata rilevata alcuna correlazione tra la giovane età dei candidati e quella degli elettori.
Per quanto riguarda il fronte repubblicano, i risultati indicano che il sostegno per 45enne Ted Cruz, uno dei candidati più giovani, è più forte tra i più anziani “baby boomers”, ovvero i nati tra il 1946 e il 1954. Il supporto al Donad Trump è omogeneo per quasi tutte le classi di età, anche se il picco massimo si raggiunge tra gli elettori con un’età compresa tra i 37 e i 60 anni. Le preferenze per Marco Rubio, classe 1971, sono distribuite in maniera omogenea per tutte le classi di età.
Per quanto riguarda i candidati democratici, il 74enne Bernie Sanders è il candidato che raccoglie maggiori preferenze proprio nella classe di età più bassa (1989-1997), mentra per Hillary Clinton il gradimento più alto è quello della fascia dei “baby-boomers”, ovvero i nati tra il 1946 e il 1954.
Il sondaggio si basa sulle intenzioni di voto, solo dopo le elezioni sarà più chiara la relazione tra l’età degli elettori e quella dei candidati. Lo studio condotto da AgeLab suggerisce che l’età non è in grado di prevedere necessariamente il modo di pensare degli elettori, ovvero la tendenza degli elettori più giovani a sostenere candidati più giovani e le vecchie generazioni che supportano i più anziani. Solo a novembre, si potrà verificare se le intenzioni di voto corrisponderanno ai comportamenti effettivi.