Perché i cinesi hanno votato Giuseppe Sala alle primarie?
Perché i cinesi hanno votato Giuseppe Sala alle primarie?
Primarie cinesi, titolava ieri Il Giornale. “Voto taroccato” sentenziava Beppe Grillo. In realtà il caso dei cinesi che hanno votato alle primarie di centrosinistra a Milano è stato più fumo che arrosto. Stando ai dati, ancora non definitivi, la partecipazione totale al voto da parte degli stranieri è stata intorno al 3 per cento, di cui la metà di nazionalità cinese. E per chi non fosse ancora convinto basta dare un’occhiata al numero dei votanti nei 4 seggi situati nel cuore della Chinatown milanese: alle 18,30 di domenica pomeriggio su 1168 elettori totali soltanto 87 erano quelli di nazionalità straniera. Insomma, tanto clamore per nulla.
Primarie Milano, ecco perché
Sono in tanti però a chiedersi perché parte della comunità cinese sia accorsa per votare Giuseppe Sala alle primarie. A spiegarlo ci pensa Radio Popolare.
Giuseppe Sala ha raccolto il supporto legittimo della comunità cinese, stringendo abilmente un accordo con la componente straniera più coesa ed affidabile del vasto mondo di cittadini residenti con permesso di soggiorno. Una coesione testimoniata dalla presenza in via Paolo Sarpi, cuore di Chinatown, di volontari cinesi e italiani che ad un gazebo spiegavano modalità di voto e ubicazione dei seggi, con volantini scritti in cinese ed italiano.