Sondaggio unioni civili e adozioni gay: un italiano su 4 non si esprime
Sondaggio unioni civili e adozioni gay: un italiano su 4 non si esprime
“Sì” alle unioni civili, “no” alle adozioni gay. Permane il refrain e la divergenza di opinioni nell’opinione pubblica italiana tra l’estensione del sistema di diritti-doveri alle coppie dello stesso sesso e la possibilità di usufruire della cosiddetta stepchild adoption, ovvero dell’adozione del figliastro del partner dello stesso sesso. A rivelarlo è l’ultimo sondaggio condotto da EMG per il TGLa7, affiancato al consueto aggiornamento sulle intenzioni di voto.
Come emerge dalla rilevazione EMG, la maggioranza relativa degli italiani (48.3%) è a favore delle unioni civili. Alta è però la percentuale di intervistati che non si esprime sul tema: 23.5%, cioè quasi un quarto del campione.
Sondaggio unioni civili e adozioni gay: un italiano su 4 non si esprime
Nessuna sorpresa nemmeno per quanto riguarda le adozioni gay, con la maggioranza relativa (48%) degli intervistati che resta contraria alla stepchild adoption. Ma anche qui il dato che emerge prepotentemente è l’alto tasso di intervistati che non esprime alcuna opinione netta sul tema, pari al 23.8% del campione totale.
In sostanza, ciò che spicca dalla rilevazione condotta da EMG è che, a fronte di opinioni piuttosto cristallizzate su fronti opposti a seconda del tema affrontato (unioni o adozioni) – come già rilevato in altri sondaggi condotti dai diversi istituti demoscopici – emerge un’ampia fetta di cittadini che – per motivi vari, che possono andare dalla difficoltà a comprendere le pieghe del dibattito a, semplicemente, un sostanziale disinteresse di fondo per il tema – risulta non avere una opinione netta sulla questione.