Comunali Roma, Marino scende in campo con una lista civica
Ignazio Marino si ricandida. Ospite ieri a DiMartedì su La7, l’ex sindaco di Roma ha confermato il suo ritorno in campo: “È tempo di costruire un progetto e una lista. E’ chiaro che io ci sono e ci sarò”. Niente primarie di centrosinistra. Marino parteciperà alle elezioni con una lista civica: “C’è un tempo per ogni cosa: prima dobbiamo costruire una lista civica così come ha detto Walter Tocci e cioè rinunciando al simbolo e facendo un passo indietro e ultimando un processo di cambiamento che dobbiamo alle romane e ai romani”. L’obiettivo è chiaro: “Dobbiamo costruire non un progetto sulla persona o sui personalismi ma lavorare per far davvero di questa nostra città che amo tanto, una Capitale d’Europa. Possiamo farlo con un progetto che coinvolga i delusi del Pd”.
Gli alleati di Marino
E’ possibile che Sinistra Italiana e Possibile convergano su di lui. Pippo Civati, un mese fa era stato chiaro: “A Roma c’è uno spettro che si chiama Ignazio Marino che potrebbe rientrare in partita, non so se lo vorrà fare, se tornerà noi potremmo appoggiarlo. Forse sono io che sono strano ma io ho visto un sindaco prima commissariato e poi fatto fuori da un notaio e non mi sembra una cosa usuale”.
Marino, i perché di un ritorno
I motivi che spingono Marino a ricandidarsi sono molteplici. Ma uno prevale su tutti: la rivalsa sul Pd che lo ha defenestrato senza tanti complimenti. Scendendo in campo, l’ex sindaco punta a togliere al Partito Democratico consensi preziosi. Secondo il nostro ultimo sondaggio Marino raccoglierebbe il 9% delle preferenze. Una rilevazione condotta su mille cittadini romani lo dà addirittura al 18%, a soli 7 punti percentuali da Giachetti. Quanto basta per mettere i bastoni tra le ruote a Renzi.