Sondaggi PD: il partito di Renzi vicino al 33%, ma il suo bacino potenziale supera il 45%
Sondaggi PD: il partito di Renzi vicino al 33%, ma il suo bacino potenziale supera il 45%
Il PD è poco sotto al 33%, ma il suo bacino potenziale è molto più ampio, avvicinandosi considerevolmente alla maggioranza assoluta. A rivelarlo è l’ultimo sondaggio condotto da Scenaripolitici-Winpoll per il quotidiano Huffington Post, che analizza le intenzioni di voto degli italiani e il potenziale attrattivo dei due principali rassemblement politici di centrosinistra, ovvero il PD e Sinistra Italiana.
Secondo la rilevazione demoscopica, il PD si attesta al 32.8%, una percentuale che potrebbe essere ancora maggiore (34.2%) in caso di listone unico da parte del centrodestra, il quale in una tale evenienza perderebbe quasi 2 punti percentuali, passando dal 29.3% (senza listone) al 27.6% (con listone) e confermando la scarsa capacità attrattiva della lista unica, già evidenziata in un precedente sondaggio. A guidare la coalizione – in caso di assenza del listone – è sempre la Lega Nord (14.1%), seguita da Forza Italia (9.5%) e Fratelli d’Italia (5.1%).
Ad essere favorito da un eventuale listone conservatore sarebbe anche il Movimento 5 Stelle, che passerebbe dal 24.7% (senza listone) al 25.9% (con listone). L’unica a perderci, in caso di listone, sarebbe curiosamente Sinistra Italiana, che passerebbe dal 4.6% (senza listone) al 3.5% (con listone).
Sondaggi PD: il partito di Renzi potenzialmente supera il 45%
Scenaripolitici ha analizzato anche la capacità attrattiva di PD e Sinistra Italiana. Come emerge dalla rilevazione, il PD ha un bacino potenziale del 45.5%, di poco inferiore quindi alla maggioranza assoluta dei voti. Non male anche Sinistra Italiana, che potrebbe spingersi quasi sino al 20%.
Da segnalare come il PD abbia una forte capacità attrattiva dell’elettorato di Sinistra Italiana, con il 58% di quest’ultimo potenzialmente interessato da un voto per il partito del premier. Un’ipotesi che è molto meno concreta a parti inverse, con solamente il 14% degli elettori dem potenzialmente attratti dal rassemblement di sinistra, che invece potrebbe pescare con costrutto nel bacino degli elettori di Rifondazione (55% di interessati a votare SI). Ad avvalorare l’ipotesi di PD sempre più “Partito della Nazione” c’è anche il dato che riguarda gli elettori di Area Popolare NCD/UDC, con uno su 2 potenzialmente interessato a votare PD.
Riguardo alla segreteria del PD, l’elettorato avere le idee piuttosto chiare. Quasi il 60% degli intervistati ritiene Renzi il migliore degli ultimi 5 segretari succedutisi alla guida del partito, staccando nettamente Pier Luigi Bersani, fermo al 22%.
Per quanto concerne invece il futuro di Sinistra Italiana, le opinioni sono più frammentate. Sull’identikit del futuro segretario, infatti, le idee sono piuttosto confuse, con un 23% di elettori che preferirebbe Fratoianni, più convincente di Stefano Fassina, Alfredo D’Attorre e Nichi Vendola. A confermare l’indecisione dell’elettorato c’è però quasi un 30% di intervistati che non preferibbe nessuno dei nomi citati.