Vendita armi: in aumento del 14%
Vendita armi: secondo un rapporto pubblicato oggi dallo Stockholm International Peace Research Institute (SIPRI), nel periodo 2011-2015, il volume del commercio di armamenti è cresciuto del 14% rispetto al periodo 2006-2010. I 5 maggiori paesi esportatori di armi sono gli Usa, la Russia, la Cina, la Francia e la Germania: in totale hanno esportato il 78% di tutte le armi esportate al mondo (Usa e Russia da sole ne hanno esportato il 58%). Le esportazioni di Usa, Russia e Cina, tra il 2011 e il 2015, sono cresciute rispettivamente del 27%, 28% e 88%, rispetto al periodo compreso tra il 2006 e il 2010. Parallelamente, le esportazioni francesi, tra il 2011 e il 2015, sono calate del 9,6% rispetto al periodo 2006-2010, mentre quelle tedesche sono calate del 51%.
Vendita armi: in aumento del 14%
I 5 maggiori paesi importatori di armi nel periodo 2011-2015 sono stati India, Arabia Saudita, Cina, Emirati Arabi e Australia: considerate nel complesso hanno ricevuto il 34% di tutte le armi vendute a livello mondiale. Dal punto di vista macro-regionale è stata l’Asia-Oceania ad acquistare il numero più alto di armamenti (46% rispetto delle importazioni globali tra il 2011 e il 2015), seguita dal Medioriente (25%), dall’Europa (11%), dalle Americhe (9,6%) e, infine, dall’Africa (+8%). Nel periodo 2011-2015, le importazioni di armamenti sono cresciute, rispetto al periodo 2006-2010, del 19% per quanto riguarda gli stati africani, del 26% per quelli della regione Asia-Oceania e, addirittura, del 65%, per gli stati mediorientali. Il flusso verso le Americhe, invece, è diminuito del 6%, calato del 41% quello verso l’Europa.