Brexit: che ne pensano gli europei?

Brexit: mentre i cittadini britannici si preparano al referendum del 23 giugno, i sondaggisti di Lord Ashcroft hanno chiesto agli europei se sostengono o meno l’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea. I risultati dell’indagine, ha coinvolto 28mila elettori, evidenziano come il 60% degli europei preferirebbe che la Gran Bretagna rimanesse all’interno dell’Ue. Il 30% degli intervistati non ha un’idea chiara in merito, solo il 10% dichiara il proprio sostegno alla Brexit.

Grafica realizzata dal The Financial Times sui dati Lord Ashcroft

Brexit: che ne pensano gli europei?

Sono Lituania, Malta e Portogallo i paesi maggiormente favorevoli alla permanenza della Gran Bretagna nell’Ue. Austria, Repubblica Ceca e Cipro quelli dove è più alta la percentuale di sostenitori della Brexit. Sostanzialmente, sono i paesi di più recente adesione, molti dei quali non appartengono alla zona Euro, quelli che preferirebbero che la Gran Bretagna rimanesse all’interno dell’Ue. Il 66% degli elettori dell’Europa Meridionale è contro la Brexit contro il 55% degli elettori del Nord Europa.

Grafica realizzata dal The Financial Times sui dati Lord Ashcroft e Eurobatometer

Il favore alla permanenza del Regno Unito nella Comunità dei 28 corre di pari passo con l’opinione positiva nei confronti dell’Ue: per esempio, Romania e Polonia, dove il supporto alle politiche europee è molto alto, si schierano nettamente contro l’ipotesi di Brexit. Diametralmente, in paesi come la Grecia, dove l’Ue di certo non viene vista di buon occhio, si riscontra una forte presenza di favorevoli all’uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea.

Grafica realizzata dal The Financial Times sui dati Lord Ashcroft, Reuters Datastream, Eurobarometer e DWP

Inoltre, come mostrano i sondaggi di Lord Ashcroft, vi è una certa correlazione tra esportazioni, flusso di “migranti economici” e sentimento nei confronti della Brexit. La Slovenia, per esempio, intrattiene una bassa percentuale di scambi con il Regno Unito ed è tra i meno favorevoli alla permanenza della Gran Bretagna all’interno dell’Ue. Con la crescita progressiva del numero di propri cittadini trasferitisi nel Regno Uniti per lavoro, parallelamente, nei paesi d’origine cresce la percentuale di sostegno alla permanenza di Londra nella Comunità dei 28. Gli intervistati di Cipro – paese dal quale in pochi partono per andare a lavorare in Gran Bretagna – in maggioranza sostengono la Brexit.