Ravetto: “Tra due settimane mio testo primarie sul tavolo di Berlusconi”
“Tra due settimane Silvio Berlusconi avrà sul suo tavolo il mio testo per il regolamento delle primarie. Il mio regolamento non sarà molto lungo, sarà la cosa più chiara e semplice possibile”. Così Laura Ravetto, deputata di Forza Italia, al programma di Radio2 Rai ‘Un Giorno da Pecora’ in onda ieri.
Come si immagina le ‘sue’ primarie? “Il più possibile aperte, finestre spalancate ci vogliono”. Chi parteciperà alle primarie? “Queste sono le primarie per l’organigramma di partito. Poi, nel tempo, si potrà arrivare ad eleggere anche il segretario di partito”. E, un giorno, si potranno anche fare primarie di coalizione? “Sarà diverso in quel caso, perché bisognerà decidere se fare primarie di coalizione oppure no”, ha spiegato la Ravetto a ‘Un Giorno da Pecora’. Ha già scritto qualcosa? “No, ma ho già pensato alcune cose”. Chi, nel suo partito, è contro le primarie? “Non c’è nessuno ‘contro’, ci sono due differenti visioni del partito: una favorevole alle primarie, l’altra favorevole ai congressi”.
Tra quelli favorevoli ai congressi chi c’è? “Denis Verdini, che è convinto che vadano fatti i congressi e solo a livello comunale. Ho stima di Verdini ma questo tipo di congressi furono la morte dell’ultima DC…” Chi è ‘con lei’? “Fitto, Capezzone, Galati, la Carfagna e la Polverini. Ma poi molti altri colleghi, in aula, mi hanno detto di essere d’accordo con le primarie”.
E’ vero che Maurizio Gasparri, mentre si parlava di lei come della persona indicata per stendere il regolamento delle primarie, faceva delle smorfie disgustate? “Lo hanno raccontato i giornali e, devo dire la verità, io l’ho anche un po’ percepito. Poi dopo lui si è incavolato come una bestia chiedendomi di non citarmi più a sproposito, quindi evidentemente mi sono sbagliata io a percepire quelle espressioni poco convinte”, ha detto la Ravetto a Radio2 Rai.