Comunali Roma: oggi Marino decide ma la sinistra è spaccata
Comunali Roma: Ignazio Marino dovrebbe sciogliere oggi la riserva sulla sua candidatura a Sindaco di Roma. A riportarlo ieri l’agenzia Ansa citando gli “ambienti dei suoi sostenitori”. E stamani il Messaggero dà quasi per certa la sua discesa in campo. Intanto ieri pomeriggio l’ex sindaco marziano non ha partecipato ad una riunione convocata dall’altro candidato della sinistra Stefano Fassina per accordarsi su un percorso comune. L’ex primo cittadino della Capitale, defenestrato dal Pd nell’ottobre scorso, infatti non avrebbe digerito la lettera inviatagli nei giorni scorsi dal gruppo dirigente di Sel capitolino in cui Marino veniva esplicitamente invitato a non candidarsi perché, si legge nella missiva, a Roma servono “uomini e donne non coinvolti in precedenti esperienze di governo o chiamati in causa in vicende giudiziarie”. Insomma: discontinuità e candidati senza pesi giudiziari sulle spalle. Entrambi requisiti che Marino non può rispettare.
Comunali Roma: Marino, tra rinvii a giudizio e promozione del libro
Il risentimento di Marino nei confronti di SI-Sel è molto forte. E così l’ex sindaco sarebbe tentato di scendere in campo con una propria lista civica al di fuori dei partiti. A sostenerlo ci sarebbe sicuramente l’associazione “Parte Civile” ma forse anche una parte della minoranza dem che non ha ancora digerito la gestione del Nazareno sulle dimissioni dell’ex primo cittadino. Ma di fronte a sé il “marziano” ha due ostacoli. Primo: il 23 febbraio scorso la Procura di Roma gli ha notificato due avvisi di chiusura delle indagini per gli scontrini e per la sua Onlus “Imagine”. Molto probabile il rinvio a giudizio che, per un sindaco che ha fatto dell’onestà e dell’integrità morale i suoi cavalli di battaglia, potrebbe costituire uno smacco troppo grande da affrontare durante la campagna elettorale. Secondo: se decidesse di candidarsi, Marino dovrebbe rimandare la campagna promozionale del suo libro-memoriale “Un Marziano a Roma” in uscita nelle librerie il prossimo 31 marzo. L’editore Feltrinelli – dopo aver definito il libro “esplosivo” – dovrebbe rivedere tutte le date del suo tour televisivo già programmate da tempo. Secondo l’inserto romano di Repubblica un “aut-aut” sarebbe già arrivato dal conduttore di Che tempo che fa Fabio Fazio. Quest’ultimo infatti avrebbe riferito a Marino che una sua candidatura metterebbe in discussione l’ospitata televisiva organizzata per presentare il libro. Intanto l’ex sindaco chirurgo continua a riflettere. Entro oggi, o al massimo domani, ne sapremo di più.
Comunali Roma: a sinistra si allontanano le primarie
Ora a sinistra la situazione si complica. Dopo il no di Massimo Bray che pure aveva scaldato molti cuori tra gli elettori romani, si allontana sempre di più l’ipotesi delle primarie. Ad oggi i candidati della “sinistra-sinistra” sono due: Stefano Fassina e Gianluca Peciola, capogruppo di Sel in Campidoglio. Ma la partecipazione dell’ex Sindaco Marino avrebbe certamente dato più vivacità ad una forza politica, Sinistra Italiana-Sel-L’altra Europa con Tsipras, che sembra giocare unicamente la parte dell’ammazza-Renzi. Ovvero: far perdere voti a Roberto Giachetti (Pd) per poi appoggiare Virginia Raggi (M5S) al ballottaggio.
Comunali Roma: Fassina su Marino “decida e poi corriamo insieme”
Nelle ultime ore però SI-Sel ha cercato di gettare acqua sul fuoco per ricucire con l’ex Sindaco. “Siamo convinti che questo percorso vada portato avanti a partire da un programma condiviso e da procedure inclusive e democratiche sull’eventuale scelta di candidature” ha dichiarato il segretario romano di Sel Paolo Cento mentre ieri sera Stefano Fassina ha invitato Marino a prendere una decisione definitiva per poi “prepararci insieme per la sfida che si preannuncia molto impegnativa”.
Se Marino scende in campo, prima discutiamo il programma, poi troviamo uno strumento partecipatohttps://t.co/TLn7d83xFV
— Stefano Fassina (@StefanoFassina) 17 marzo 2016
Comunali Roma: sondaggio Izi, la sinistra vale il 10%
Intanto oggi è uscito il primo sondaggio sulle Comunali di Roma dopo gli ultimi colpi di scena nel mondo del centrodestra capitolino che si sono conclusi con la candidatura di Giorgia Meloni al Campidoglio. Secondo il rilevamento di Izi Spa condotto su un campione di 1.186 romani, alla sinistra del Pd il candidato più accreditato sarebbe proprio l’ex Sindaco Marino che, correndo da solo, si attesterebbe ad un buon 6,3%. Le intenzioni di voto invece invece si dimezzano per Stefano Fassina con il 3,9%. Ma, sottolinea l’amministratore delegato di Izi Giacomo Spaini, non è detto che con una candidatura unitaria i voti dell’uno confluiscano automaticamente nell’altro. E questo vale sia per il centrosinistra che per il centrodestra.