Il premier Renzi scrive ai sindaci “L’Italia riparte”
“Caro Sindaco, l’Italia riparte”. Così esordisce Matteo Renzi nella sua lettera del 2 giugno ai suoi ex colleghi, i primi cittadini degli 8 mila Comuni italiani.
Il Presidente del Consiglio esorta i Sindaci a fare la loro parte, per dimostrare che “la musica è cambiata”. Secondo Renzi, la priorità deve essere data allo sblocco dei cantieri fermi, dei pagamenti della pubblica amministrazione pendenti e delle procedure ferme per le lungaggini burocratiche.
Attingendo alla sua esperienza da Sindaco e analogamente con quanto fatto per l’edilizia scolastica, Renzi invita i Sindaci ad inviare una mail all’indirizzo matteo@governo.it per segnalare un immobile abbandonato, una caserma da riqualificare, un procedimento amministrativo da far riavviare. Gli uffici appositi provvederanno a verificare l’iter della procedura ed eventualmente, le segnalazioni entreranno a far parte del decreto “Sblocca Italia”.
L’obiettivo di Renzi è quello di cominciare un nuovo percorso nel rapporto tra il Governo e i Sindaci, per non trascurare le autorità locali e le periferie dello Stato nella lunga strada di “ripartenza” dell’Italia.
“Come abbiamo fatto per la scuola – sottolinea il premier – anche per questi interventi cercheremo di essere il più tempestivi possibili. Dimostrando una volta di più che il rapporto tra Amministrazione Centrale e Autorità territoriali può davvero entrare in una fase nuova. Conto sull’aiuto dei Sindaci, insomma. E invio un abbraccio doppio ai sindaci appena eletti. Vi attende un lavoro impegnativo ma carico di gioia e responsabilità: essere l’anima della propria comunità non è facile, ma è una strepitosa occasione. In bocca al lupo a tutti noi”, conclude.
Annalisa Boccalon