Le proteste più clamorose di Marco Pannella, che oggi compie gli anni
Le proteste più clamorose di Marco Pannella, che oggi compie gli anni
Controverso, scandaloso, istrionico, iconico, Pannella non passa mai inosservato, amato ed odiato, ha attraversato mezzo secolo di politica italiana, sempre all’opposizione, anche quando stringeva accordi momentanei con partiti più grossi e potenti, e ora che compie 86 anni in precarie condizioni di salute, con un tumore al polmone che lo sta indebolendo sempre più, si ricordano piuttosto i momenti in cui più ha fatto parlare di sè, e riflettere, il Paese
Marco Pannella, una vita di proteste non violente, con il bavaglio in TV
Un episodio di quelli più ricordati risale al 1978, quando per protestare contro la presunta disinformazione sui referendum contro la legge Reale e il finanziamento dei partiti i leader radicali, tra cui Bonino e Pannella si presentano alla tribuna elettorale imbavagliati e con un cartello di protesta e così rimangono per i lunghi minuti loro concessi dalla RAI.
Ecco il video:
Marco Pannella e la marjuana, per l’antiproibizionismo
Non solo libertà di informazione, tra le grandi battagli radicali c’è sempre stato anche l’antiproibizionismo, ed ecco allora nel 1995 Pannella che fa gentile omaggio alla conduttrice Alda d’Eusanio, che appare sorpresa, ma non troppo, di un panetto di hashish per protestare contro la repressione delle droghe leggere e per pubblicizzare uno dei tantissimi referendum, in questo caso per la legalizzazione, appunto, della marijuana.
Gli scioperi della fame di Marco Pannella
Ma la forma di protesta più celebre naturalmente è sempre stata lo sciopero della fame, da quando era giovane e in buona salute, a quando è divenuto anziano e malato. Molteplici i motivi, l’accesso all’informazione in testa, ma anche l’amnistia per i detenuti, causa per la quale non ha esitato ad allearsi, da ateo incallito, con i Papi, da ultimo Papa Francesco.
Qui lo vediamo tre anni fa durante una delle sue ultime proteste, per i diritti dei carcerati