Sondaggi politici, elezioni USA: Trump contro Clinton, il duello per classi socio demografiche
Sondaggi politici, elezioni USA: Trump contro Clinton, il duello per classi socio demografiche
Ormai manca solo l’ufficialità, ma l’election day di novembre vedrà fronteggiarsi Donald Trump e Hillary Clinton. Se il tycoon repubblicano ha raggiunto il numero magico di 1237 delegati – tale da metterlo pressoché al riparo da eventuali imboscate in sede di convention nazionale – l’ex first lady è ormai a poco meno di un passo dalla vittoria nelle primarie democratiche, che molto probabilmente conquisterà la maggioranza assoluta dei delegati dopo il voto in California, previsto per il 4 giugno. E così è tempo di proiettarsi già sul duello di novembre e di analizzare il livello di gradimento dei due sfidanti, a partire dalle diverse classi socio demografiche in cui è strutturato l’elettorato statunitense.
Secondo un sondaggio effettuato da Gallup nel mese di maggio, il gruppo in cui la Clinton risulta molto più avvantaggiata è quello dei neri non ispanici. Qui la differenza tra i due è ben superiore al 50%, con un livello di gradimento pari a 69% per l’ex first lady ed appena all’11% per Trump. Discorso simile anche per le donne non bianche, il settore in cui Trump è più debole (appena 9% di consenso) ed accusa un gap dalla Clinton di ben 56 punti.
Punto di forza della Clinton risulta complessivamente sia il mondo dei “non bianchi” che quello degli ispanici, oltre anche a specifici gruppi religiosi come musulmani (gap di +36% a favore di Hillary) ed ebrei (+30%). L’ex first lady ha un maggiore appeal anche tra i cosiddetti LGBT (+36%). Decisamente più ridotto è invece il suo vantaggio in gruppi come cattolici (+11%), genitori (+6%) e donne bianche (+2%).
Dove primeggia invece Trump? Il miliardario, pur presentando un indice di gradimento inferiore al 50% in tutti i settori, registra un notevole vantaggio rispetto alla Clinton nell’appeal tra gli uomini bianchi (+24%), i bianchi a basso livello di istruzione (+21%) e tra le famiglie dei veterani di guerra (+20%), oltre che – sul versante religioso – un buon gap anche tra i mormoni (+11%).
Sondaggi politici, elezioni USA: Trump contro Clinton, che tipo di presidenza ci dobbiamo aspettare?
Gallup ha chiesto agli elettori statunitensi anche un giudizio sulla futura presidenza. Il 58% dei cittadini vicini ai dem crede che la Clinton sarà un buon/ottimo presidente, percentuale simile a quella registrata tra i repubblicani nei confronti di Trump (56%). Ma se per Trump il dato è migliore rispetto a quello di 4 anni fa (34%), per la Clinton il confronto con 8 anni fa la vede indietro di 18 punti (76%).
Abbinando i risultati, risulta evidente come solo il 2% degli intervistati veda in maniera positiva una presidenza di entrambi i candidati. Al contrario, il 14% di loro crede che entrambi saranno presidenti “terribili”.
A pensarla così sono soprattutto gli indipendenti, che rappresentano il 64% di coloro che giudicano “terribile” in egual maniera un’ipotetica presidenza di uno dei due candidati.
Oltre che tra gli indipendenti, il giudizio negativo prevale tra gli under 50, mentre meno duri risultano gli over 65.