Elezioni Spagna: l’asse Podemos – Izquierda Unida sale ancora nei sondaggi elettorali
Elezioni Spagna: l’asse Podemos – Izquierda Unida sale ancora nei sondaggi elettorali
L’alleanza tra Podemos e Izquierda Unida (IU) continua a funzionare, almeno stando agli ultimi sondaggi elettorali. E’ questo quanto emerge dalla media delle ultime rilevazioni effettuata da Electograph, che prende in esame i risultati dei principali istituti demoscopici spagnoli. E così, a 2 settimane dal voto, l’asse inedito sembra prepararsi ad un ottimo risultato.
Secondo i dati Electograph, il listone tra Podemos e IU vola al 24.4%, 3 decimi in più rispetto alla media registrata a fine maggio e quasi 4 punti in più rispetto al 20.7% fatto registrare nella tornata elettorale di dicembre, quando le liste avevano effettuato una corsa separata.
La buona salute dell’inedita alleanza è confermata anche dall’ultimo sondaggio condotto da Metroscopia, che vede il listone addirittura oltre quota 25%, a meno di 3 punti di distanza dal Partito Popolare (PP).
La media Electograph fa registrare un leggerissimo calo per il PP (2 decimi), mentre il Partito Socialista (PSOE) guadagna un piccolissimo 0.1%, mantenendosi però oltre 3 punti dietro all’asse Podemos-IU. Si conferma in difficoltà Ciudadanos (C’s), che perde mezzo punto e prosegue un trend discendente che va avanti ormai da 2 mesi, nei quali ha perso quasi 2 punti percentuali, riportandosi ormai vicino a quel 13.9% ottenuto alle elezioni politiche di dicembre.
Elezioni Spagna: i sondaggi elettorali e il quadripartitismo
Tuttavia, se da un lato lo scenario conferma la nuova natura quadripartitica del sistema politico spagnolo, dall’altro ribadisce l’impossibilità di vedere la nascita di esecutivi monocolore di maggioranza. In assenza di ciò, la maggioranza relativa degli spagnoli preferirebbe un governo formato dall’asse tra PSOE ed il listone Podemos-IU, una scelta gradita dal 48% degli intervistati (-1% rispetto a maggio) ma molto più tra gli elettori di Podemos-IU (96%) che del PSOE (70%).
Leggermente meno favorita – ma in risalita di 3 punti – è invece l’ipotesi di un asse di governo PP-C’s, gradita dal 42% dell’elettorato, con punte del 98% tra gli elettori del PP, ben 21 punti in più rispetto al gradimento riscontrato tra gli elettori di C’s.