Referendum Brexit: cosa ne pensano governo e parlamentari? Ecco le mappe
Referendum Brexit: cosa ne pensano governo e parlamentari? Ecco le mappe
Come abbiamo già anticipato qualche giorno fa, il referendum sulla Brexit non è vincolante dal punto di vista giuridico, trattandosi di referendum consultivo. Al di là dell’opportunità o meno di “snobbare” la volontà del popolo da un punto di vista squisitamente politico, il Parlamento resta dunque libero di decidere in totale autonomia se accogliere o respingere eventuali istanze di “Leave” o “Remain”, a seconda dell’esito delle urne, previsto per il 23 giugno. Ma quale è l’attuale orientamento delle Camere e del governo?
Secondo l’analisi condotta dalla BBC – ed aggiornata al 21 giugno, in base alle dichiarazioni rilasciate dai diretti interessati – i parlamentari contrari alla Brexit sarebbero ben 471. Tra essi spicca un pressoché compatto fronte laburista: 178 per il “Remain” e solamente 10 per il “Leave”. Molto più eterogenea la situazione tra i Tories: sono infatti ben 137 i conservatori favorevoli alla Brexit, a fronte di 218 contrari.
Referendum Brexit, le mappe: parlamentari scozzesi contrari
Assolutamente contrario all’addio all’UE è invece il Partito Scozzese, con tutti i 54 parlamentari schierati per il “Remain”. A confermarlo è anche l’analisi del voto parlamentare sul versante geografico, che mostra una contrarietà alla Brexit anche di buona parte dell’area settentrionale dell’Inghilterra, mentre risulta molto più equilibrata la situazione in Irlanda del Nord, in Galles e nel resto della stessa Inghilterra, che sono anche le zone dove vi sono le maggiori “sacche” di indecisi.
Maggioranza schiacciante a favore della permanenza si riscontra invece nel governo guidato da David Cameron. Oltre al premier, altri 23 membri di gabinetto sono contro la Brexit. Favorevoli invece 6 componenti, tra cui spiccano l’ex sindaco di Londra Boris Johnson e Chris Grayling, il leader della House of Commons, la camera bassa del Parlamento britannico.
(immagini BBC)