Diretta Risultati Referendum Brexit: sì al Leave. Cameron passa la mano
Diretta Risultati Referendum Brexit: il giorno del referendum che tiene col fiato sospeso la Gran Bretagna e l’Europa intera è arrivato.
Oggi 23 giugno 2016, circa 50 milioni di persone, cioè i cittadini britannici, quelli irlandesi e del Commonwealth tutto (maggiorenni e residenti nel Regno Unito e Gibilterra) ma anche gli espatriati da non più di 15 anni (mentre sono esclusi i residenti con nazionalità di un paese Ue non Commonwealth) saranno chiamati a esprimere la propria opinione: lasciare l’Unione Europea o rimanere sotto l’ombrello di Bruxelles?
I seggi saranno aperti dalle 7 alle 22, cioè dalle 8 alle 23 italiane. Si vota in 382 circoscrizioni: 326 in Inghilterra, 32 in Scozia, 22 in Galles, una in Irlanda del Nord e una a Gibilterra.
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Diretta Risultati Referendum Brexit: seggi aperti dalle 7 alle 22 (8-23 in Italia)
10.40 Anche nel distretto di Jo Cox vince la Brexit
10.10 Per i bookmakers buone possibilità di vedere Boris Johnson a Downing Street
BREAKING: Boris Johnson favorite with bookmakers to succeed PM David Cameron: Ladbrokes https://t.co/CPeSxMWmrU pic.twitter.com/bB2mmHPyqs
— Reuters Top News (@Reuters) 24 giugno 2016
7.00 – 10.00 Ha vinto il Leave. Cameron fa un passo indietro
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1.44 Per ora Leave in vantaggio.
EU referendum results after 5 counts – Remain 158,536 (49.5%) / Leave 161,744 (50.5%)
— AndrewSparrow (@AndrewSparrow) 23 giugno 2016
1.40 Presidente YouGov tranquillizza Remain, che risale al 70% (Betfair)
#MaratonaBrexit #EUref Presidente @YouGov tranquillizza #Remain, che risale al 70% (Betfair) https://t.co/3xWSVd7khy https://t.co/jQp92mDZCB — Termometro Politico (@TermometroPol) 23 giugno 2016
1.36 Altri risultati.
Updated result: Newcastle upon Tyne votes to Remain. Full results: https://t.co/4hLZofNaC7 #EURef pic.twitter.com/P0Vvf9DK44 — BBC Referendum (@BBCReferendum) 23 giugno 2016
Clackmannanshire votes to Remain. Full results: https://t.co/4hLZofNaC7 #EURef pic.twitter.com/ayNSZ5wr0V — BBC Referendum (@BBCReferendum) 23 giugno 2016
1.21 Primi contraccolpi finanziari dopo i dati di Newcastle
Massive market moves on that Newcastle result: GBP/USD traded 200 points lower (2c) than tonight’s high. #EUref pic.twitter.com/7nxWTnG2K8 — David Jones (@JonesTheMarkets) 23 giugno 2016
1.04 A Sunderland i Leave sarebbero in vantaggio sui Remain. A Newcastle Remain in vantaggio di pochissimo (50,7 contro 49,3).
Sunderland, #EUref result: Remain: 38.7% (51,930) Leave: 61.3% (82,394) — Britain Elects (@britainelects) 23 giugno 2016
Orkney Islands votes to Remain. Full results: https://t.co/4hLZog4LtF #EURef pic.twitter.com/Ia6nd6vQyb — BBC Referendum (@BBCReferendum) 23 giugno 2016
Newcastle votes to Remain. Full results: https://t.co/4hLZog4LtF #EURef pic.twitter.com/jGPsyHeDth — BBC Referendum (@BBCReferendum) 23 giugno 2016
00.52 Stanno per arrivare i dati di Newcastle, dove il Remain sarebbe avanti
Newcastle upon Tyne next authority understood to declare with a narrow margin expected for Remain. — Britain Elects (@britainelects) 23 giugno 2016
00.40 A Gibilterra Remain in vantaggio sui Leave.
First result of the night comes from Gibraltar. 19,322 voted for Remain and 823 voted to leave the EU. — BuzzFeed UK Politics (@BuzzFeedUKPol) 23 giugno 2016
00.35 Le prime pagine di alcuni giornali inglesi di domani
Friday’s Sun front page: Brex Mad#tomorrowspaperstoday #bbcpapers #EUref pic.twitter.com/3CdofAcooB — Nick Sutton (@suttonnick) 23 giugno 2016
Friday’s Times front page: Closest call for Britain#tomorrowspaperstoday #bbcpapers #EUref pic.twitter.com/I4OhWIJtH3 — Nick Sutton (@suttonnick) 23 giugno 2016
Friday’s Guardian: Party leaders reach out to divided nation after bitter EU referendum#tomorrowspaperstoday #EUref pic.twitter.com/wkptH9w3hQ — Nick Sutton (@suttonnick) 23 giugno 2016
00.25 Il voto diviso per partiti secondo il sondaggio YouGov.
Our On-the-Day poll shows challenge facing leaders. Majority of Con and nearly third of Lab voters support Leave. pic.twitter.com/ZHNNG8aZV5 — Joe Twyman (@JoeTwyman) 23 giugno 2016
00.16 Boris Johnson ringrazia gli elettori britannici
The polls have now closed, democracy has been served + we await the verdict of the people. Thanks to everyone involved + everyone who voted — Boris Johnson (@BorisJohnson) 23 giugno 2016
00.13 84 parlamentari dei Tories pro Leave firmano lettera per Cameron: resta qualunque sia esito voto. C’è anche Boris Johnson
The original letter , none signed in pencil ! pic.twitter.com/w5JYShnbWY — Robert Syms MP (@robertsymsmp) 23 giugno 2016
00.11 Curiosamente il 7% degli elettori UKIP ha votato Remain, secondo YouGov 23.55 La divisione del voto per partiti, secondo YouGov
#MaratonaBrexit: la divisione del voto per partiti, secondo @YouGov https://t.co/3xWSVd7khy https://t.co/D1LgNwR2gN — Termometro Politico (@TermometroPol) 23 giugno 2016
23.54 Buckingham Palace segnala esplicitamente che la Regina non ha votato
23.46 Gli under-25 molto favorevoli al Remain già nei sondaggi pre referendum
#MaratonaBrexit gli under-25 molto favorevoli al #Remain già nei sondaggi pre #EUref https://t.co/3xWSVd7khy pic.twitter.com/cm85qJuHcH — Termometro Politico (@TermometroPol) 23 giugno 2016
23.45 Anche per IPSOS-MORI dà i Remain al 54%. 23.39 Comincia lo scrutinio.
The #EURef count process will now begin. Read our factsheet for more info: https://t.co/JGTIdiVoVs #EURefResults pic.twitter.com/UInQ1v8CJY — Electoral Commission (@ElectoralCommUK) 23 giugno 2016
23.38 Per Yougov il 75% dei 18-24 enni avrebbe votato per il Remain
23.38 Se l’affluenza fosse confermata, sarebbe addirittura 17 punti in più delle politiche 2015
23.26 Affluenza stimata intorno al 83%. Ricordiamo che il Financial Times aveva dichiarato che con affluenza alta è favorito il Leave.
23.25 Anche il Financial Times dà i Remain in vantaggio.
The final reading on our #EUref poll-tracker is almost identical to the first: an even split https://t.co/oT3xeXNpRX pic.twitter.com/Vgxhj1H2V3 — The Economist (@TheEconomist) 23 giugno 2016
23.23 Anche il primo ministro David Cameron ringrazia chi ha votato per il Remain.
Thank you everyone who voted to keep Britain stronger, safer & better off in Europe – and thousands of @StrongerIn campaigners around the UK — David Cameron (@David_Cameron) 23 giugno 2016
23.22 L’instant poll di YouGov è in linea con i sondaggi degli ultimi giorni.
UK: #YouGov poll in trend with the trend of the last days. #EURef pic.twitter.com/N6mwVZz3xA — Europe Elects (@EuropeElects) 23 giugno 2016
23.19 Il leader laburista Corbyn ringrazia i sostenitori della campagna per il Remain.
Thanks to the thousands of Labour activists who’ve been campaigning & making the #LabourInForBritain case for Remain pic.twitter.com/7LqGRTul4H — Jeremy Corbyn MP (@jeremycorbyn) 23 giugno 2016
23.18 Appena dopo il rilascio dell’instant poll di YouGov la sterlina schizza in alto.
A pop for the pound after that YouGov poll was published https://t.co/zgrWmEHDLp via @fastFT #EUref pic.twitter.com/8gtI4jzfp5 — Financial Times (@FT) 23 giugno 2016
23.17 Secondo Sky News , Nigel Farage , leader Ukip, avrebbe detto che vinceranno i Remain. 23.11 L’agenzia di scommesse Betfair dà la vittoria dei Remain al 93%. 23:05 Instant poll YouGov: Remain in vantaggio al 52%
#EURef YouGov poll projection suggests 52% for Remain, 48% for Leave — Sky News (@SkyNews) 23 giugno 2016
23:00 Urne chiuse, in arrivo gli instant polls
22:55 Mancano 5 minuti alla chiusura dei seggi
22:48 Lewis Iwu è un cittadino londinese e ha incontrato Boris Johnson sulla metropolitana appena prima di andare a votare. L’ex sindaco di Londra ha chiesto al nostro: “hai votato ‘Leave’?” “No” ha risposto Iwu. E Johnson “ha ammesso la sconfitta”. https://twitter.com/lewisiwu/status/746076633644281856
22:41 Anche Wall Street è ottimista sull’esito del referendum. Il Dow Jones chiude in territorio positivo salendo dell’1,28%. Il Nasdaq fa +1,59% mentre S&P 500 avanza dell’1,33%.
22.30 Tra mezz’ora in Gran Bretagna chiudono i seggi. I risultati del referendum arriveranno a notte fonda
22.26 Molti pendolari che sono rimasti bloccati nelle stazioni londinesi hanno inondato la Commissione Elettorale, un organo indipendente del Parlamento di Westminster, per poter votare per delega ma la risposta è stata negativa.
Delayed due to adverse weather conditions? Polling stations open until 10pm – if in line at 10pm, you will be able to cast your #EURef vote — Electoral Commission (@ElectoralCommUK) 23 giugno 2016
22:14 L’analista Mike Smithson ha pubblicato sul proprio profilo twitter un riepilogo degli ultimi sondaggi su cui i vari istituti demoscopici britannici “saranno giudicati”.
The final polls on which the pollsters will be judged pic.twitter.com/0IUb6ZKqv0 — Mike Smithson (@MSmithsonPB) 23 giugno 2016
21:25 Jacqueline Jackson, una supporter pro-Brexit, è stata interrogata oggi dalla polizia mentre distribuiva penne ai votanti di fronte ad un seggio di Winchester. Qui sotto trovate la scena filmata dalla stessa protagonista. Da questo fatto è nato l’hashtag #usepens utilizzato soprattutto dai sostenitori del “Leave”. Dall’altra parte i favorevoli al “Remain” hanno continuato ad utilizzare lo stesso hashtag in maniera ironica, sbeffeggiando le teorie cospirazioniste degli avversari. https://twitter.com/willowhalegreen/status/745961905831944192 https://twitter.com/alshaz/status/746058771592515584 https://twitter.com/joannethejenius/status/746046057147170816
21.00 A due ore dalla chiusura dei seggi, ecco gli ultimi appelli per andare a votare https://twitter.com/UKLabourIN/status/746054017361522688
20:21 La vittima dell’accoltellamento fuori dal seggio di Waverley Road a Huddersfield è il dicottenne Luke Joseph. Secondo quanto riporta l’Huddersfield Daily Examiner, il ragazzo sarebbe stato attaccato intorno alle 17 e 15 (ora locale) nei pressi di Greenhead Park e avrebbe camminato fino al seggio dove si è accasciato a terra. Joseph non sarebbe in pericolo di vita e l’accaduto non avrebbe niente a che fare con il referendum sulla Brexit. https://twitter.com/Examiner/status/746041994808549376
20:15 Il maltempo di oggi in Inghilterra potrebbe avere delle ripercussioni sull’affluenza finale alle urne. Infatti la stazione di Waterloo a Londra, da cui passano circa 250mila persone al giorno in media, è bloccata dalle sei del pomeriggio. Molti pendolari potrebbero non arrivare in tempo nelle proprie città per votare. Ricordiamo che i seggi chiudono alle 10 locali (le 11 in Italia). https://twitter.com/sianwilliams100/status/746027753640706048
19:56 Intanto ha votato anche Dr.House https://twitter.com/hughlaurie/status/746021943703277569
19:53 Secondo l’Huddersfield Daily Examiner un uomo è stato accoltellato fuori dal seggio di Waverley Road a Huddersfield, una città di 150mila abitanti che si trova tra Manchester e Leeds. Secondo la polizia locale, la vittima ha subito ferite “molto serie” ma non è in pericolo di vita e l’accaduto non sarebbe collegato con il referendum sulla Brexit di oggi. https://twitter.com/Examiner/status/746031241296809984
19:40 Secondo gli allibratori, il “Remain” ha l’84% della chance di vittoria contro il 16% del “Leave” https://twitter.com/Betfair/status/746013573139279873 https://twitter.com/MSmithsonPB/status/746019093589917696
19:28 Il primo ministro David Cameron ha ringraziato con questo tweet tutto lo staff della campagna “Stronger In”
Thank you to @StrongerIn teams out across the country ensuring people #VoteRemain. You’ve fought a great campaign: https://t.co/Jh9k6wPSC2 — David Cameron (@David_Cameron) 23 giugno 2016
17.38 No, Keith Adams non ha detto che la sua mamma di 93 anni ha votato Leave al referendum. Il suo tweet in Gran Bretagna è diventato un caso. Ma lui si difende: “Il mio account è stato trollato”
Having been trolled over a tweet about my Mum to vote, I wrote a blog about it. https://t.co/cL7XhOOqc7 — Keith Adams (@keitheadams) 23 giugno 2016
16.48 Alcuni ipotizzano similitudini con le elezioni inglesi del 2015 di un anno fa.
The overall trend across #EUref polls is quite clear. Then again, the same was true last May in GE2015. Caution required — Alberto Nardelli (@AlbertoNardelli) 23 giugno 2016
16.20 Secondo Limes, storica rivista italiana di geopolitica, se la Brexit vince a guadagnarci è l’Europa. 16.12 Il risultato del referendum Brexit? Arriverà a notte fonda.
EU referendum night: when will the result be announced? (free) https://t.co/Kf9pQaMFbN pic.twitter.com/3tBUyyNBYe — Financial Times (@FT) 23 giugno 2016
15.33 Farage ha pubblicato un video appello per i Leave https://www.youtube.com/watch?v=j4EEH4lRnlA
15.18 – Un’infografica emblematica: i mercati scommettono per il sì. Il 13 giugno è il punto più basso raggiunto dalla sterlina.
Chart from https://t.co/UWuJ43NtEN showing £ Euro price over past month. Note June 13 was peak LEAVE in polls pic.twitter.com/utCzhO3zML — Mike Smithson (@MSmithsonPB) 23 giugno 2016
14.41 – Le opinioni degli istituti di sondaggi danno in vantaggio i Remain
With Populus, Mori, ComRes, YouGov, Opinium, TNS and Survation, our averages stand at: Remain: 51.0% Leave: 49.0% pic.twitter.com/C8jebJ9aAA — Britain Elects (@britainelects) 23 giugno 2016
14.27 – Per il Sun è l’Indipendence Day e invita i suoi lettori a votare “Leave”
Independence Day: The Sun says #VoteLeave pic.twitter.com/FY36PTIFA5 — Sun Politics (@SunPolitics) 22 giugno 2016
14:00 – No all’uscita da parte dell’ex premier laburista Tony Blair, fermo sostenitore del Remain
I believe voting to Remain will secure Britain’s place as a proud, influential country with a strong economy. TB pic.twitter.com/q6rIJI8JIx — Tony Blair Office (@tonyblairoffice) 23 giugno 2016
13:35 – Il messaggio di Nigel Farage – leader dell’UKIP, favorevole al Leave – mentre si reca alle urne
Today is our big opportunity to take back control of our country. Go out there and vote to Leave EU!https://t.co/OW3RWiKqmP — Nigel Farage (@Nigel_Farage) 23 giugno 2016
12:55 – 5 modelli alternativi al Remain, spiegati dal Telegraph in circa 100 secondi
What are the alternatives to Britain being in the EU?https://t.co/gWzOouQom8 — The Telegraph (@Telegraph) 23 giugno 2016
12:49 – Anche il premier David Cameron e consorte si sono recati al seggio
The Camerons cast their referendum votes in Westminsterhttps://t.co/gTKJssDYvj — The Telegraph (@Telegraph) 23 giugno 2016
12:36 – Il leader laburista, Jeremy Corbyn, ha votato
Corbyn leaves polling station after casting his votehttps://t.co/3v8OQLCqQs — The Telegraph (@Telegraph) 23 giugno 2016
12:33 – L’ostacolo pioggia: secondo alcuni esperti le cattive condizioni climatiche potrebbero favorire il Leave
12:28 – Incoraggiati anche dagli ultimi sondaggi, i mercati sembrano scommettere sul Remain. E la sterlina vola
Sterling leaps to 6-month high as ‘Remain’ odds rise https://t.co/8FW1onaMSH — Financial Times (@FinancialTimes) 23 giugno 2016
12:15 – L’importanza del tipo di sondaggi: Remain avanti in quelli telefonici, Leave in quelli condotti online
All the phone polls show REMAIN leads All but YouGov of the online polls have LEAVE in the lead — Mike Smithson (@MSmithsonPB) 23 giugno 2016
12:05 – Nonostante i sondaggi degli ultimi giorni prefigurino un testa a testa, buona parte dei maggiori sondaggisti concordano su un punto: vincerà il Remain
Most of Britain’s pollsters think Remain will win #EUref, but only just https://t.co/puZTOyfhEO — Alberto Nardelli (@AlbertoNardelli) 22 giugno 2016
11:48 – Una possibilità su 4 che si concretizzi la “Brexit”. A dirlo è Bloomberg.
#EUref 1 possibilità su 4 che si concretizzi la #Brexit, secondo @business: segui la diretta https://t.co/95jz87lpXR pic.twitter.com/EzNsvBRapC — Termometro Politico (@TermometroPol) 23 giugno 2016
11:40 – “Remain” avanti di 2 punti. Questo l’ultimo aggiornamento della media ponderata dei sondaggi elaborata dal Financial Times
#Remain avanti, ultimo aggiornamento media sondaggi del @FT: segui la diretta #Brexit #EUref https://t.co/95jz87lpXR pic.twitter.com/lnyxtdrAk8 — Termometro Politico (@TermometroPol) 23 giugno 2016
10:22 – I motivi del “no” al Brexit condensati in un video di 13 secondi
#VoteRemain pic.twitter.com/5892Gawg1s — ConservativesIN (@ConservativesIN) 22 giugno 2016
10:00 – L’appello del premier David Cameron, tra i fautori del fronte del “Remain”
.@David_Cameron: “Don’t vote Leave on the basis of things that aren’t true” #EUref https://t.co/GWhlHrjOAc https://t.co/hNIlnQLL91 — BBC News (UK) (@BBCNews) 22 giugno 2016
9:55 – L’appello di Boris Johnson, ex sindaco di Londra e tra le principali figure del fronte del “Leave”.
.@BorisJohnson: ‘Stand up for democracy and #VoteLeave‘ #TakeControl #ProjectHope #bbcdebatehttps://t.co/H3P6YNjae6 — Vote Leave (@vote_leave) 21 giugno 2016
8:00 – Aprono i seggi
Diretta Referendum Brexit: tutto quello che c’è da sapere sul voto
Nello specifico è così formulato il quesito a cui gli aventi diritto dovranno rispondere “Remain” o “Leave”: “Should the United Kingdom remain a member of the European Union or leave the European Union?” (“Il Regno unito deve continuare a essere un membro dell’Unione europea o lasciare l’Unione europea?”). Qui sotto è illustrato il facsimile della scheda elettorale.
Durante la campagna elettorale per le politiche del 2015, l’attuale premier David Cameron ha promesso di indire un referendum sulla “Brexit” (abbreviazione di “Britain exit”) nel caso venisse rieletto. L’iniziativa aveva come obiettivo quella di rispondere alle crescenti richieste, provenienti innanzitutto dall’Ukip ma anche da molti deputati conservatori, di rimettere la questione della permanenza nell’Ue in mano agli elettori. Infatti, dopo l’adesione del 1973, già nel 1975 si tenne una consultazione sull’argomento: in quell’occasione, la maggior parte del popolo britannico (67,2%) votò per restare all’interno dell’allora denominata Comunità Economica Europea (CEE).
Nuovamente a Downing Street, Cameron dichiarò che avrebbe sposato la causa dell’«out» se l’Ue non avesse accolto le sue richieste in politica estera ed economica. I leader europei sono stati al gioco e con un accordo, raggiunto a febbraio, hanno nei limiti del possibile accontentato il premier britannico tanto che Jean-Claude Juncker, presidente della Commissione Europea, ieri, ha detto che “chi è fuori è fuori”, avvertendo così gli elettori britannici dell’impossibilità di intavolare ulteriori negoziati: “Cameron ha ottenuto il massimo di quello che poteva avere e noi abbiamo concesso il massimo di quello che potevamo dare”.
– I PUNTI DELL’ACCORDO TRA UK E UE
SUSSIDI Cameron chiedeva che i migranti non potessero più inviare i sussidi ricevuti in Gran Bretagna nel proprio paese d’origine. Respinta la richiesta si è trovato un compromesso nell’adeguazione del sussidio al costo della vita nel paese di origine e non a quello britannico
EURO La scelta di non entrare nell’Eurozona non comporterà discriminazione da parte degli stati che hanno adottato la moneta unica. Londra verrà rimborsata in caso i suoi fondi vengano utilizzati per appianare default statali.
POLITICA COMUNITARIA Cameron ha ottenuto una legislazione che permette agli stati in disaccordo con nuovi regolamenti di bloccarli a patto che il 55% dei parlamenti sia contro le nuove norme.
MIGRANTI Accesso graduale dei migranti che arrivano in Gran Bretagna a sussidi e agevolazioni.
Diretta Referendum Brexit: gli schieramenti
Ma come si sono schierati i partiti politici – ed il governo Cameron – in merito al quesito referendario? Vediamo la composizione dei due fronti.
FRONTE BREXIT
– UKIP
– Alcuni esponenti del Conservative Party (Boris Johnson, 5 ministri di Cameron tra cui Micheal Gove, titolare della Giustizia, ed altri esponenti del partito che ha lasciato libertà di scelta ai propri elettori)
– Alcuni esponenti del Labour Party
– Alcuni esponenti del DUP (Partito Unionista Democratico)
FRONTE BREMAIN
– David Cameron, 16 ministri del suo esecutivo, il cancelliere dello scacchiere George Osbourne ed altri esponenti del partito
– La maggior parte del Labour Party
– SNP (Nazionalisti scozzesi)
– Plaid Cymru (Nazionalisti gallesi)
– Lib Dems
Referendum Brexit: le possibili conseguenze
Due i fattori “tecnici” che bisogna sottolineare: non è previsto il “quorum”, inoltre, il referendum sulla Brexit è di tipo “consultivo” e dunque – in caso di vittoria del fronte dei contrari alla permanenza nella Comunità dei 28 – il Regno Unito non lascerà automaticamente l’Unione Europea. A quel punto, spetterà al Parlamento decidere se accogliere o meno l’opinione popolare: ignorare il risultato del referendum potrebbe essere un “suicidio politico” ma in ballo potrebbe esserci ben più di questo.
– COSA SUCCEDE IN CASO DI BREXIT?
Il Parlamento di Londra ratifica la decisione e dà il via alla procedura di uscita dando mandato al premier di richiedere l’attivazione dell’articolo 50 del Trattato di Lisbona.
Fatto ciò parte un countdown di 2 anni entro i quali si può negoziare l’uscita: scaduto tale termine, se l’accordo non è stato raggiunto, i paesi Ue possono pronunciarsi a favore di una proroga, altrimenti “di colpo” il Regno Unito cesserebbe di appartenere alla Comunità Europea. Tuttavia, le stime di Donald Tusk e del governo inglese riferiscono della necessità di almeno 7-10 anni per modificare la legislazione nazionale, rimpiazzare le tante leggi derivanti dall’adesione all’Ue e rinegoziare tutti i trattati tra Gran Bretagna e paesi membri.
In caso di Brexit, il Regno Unito potrebbe unirsi a Islanda e Norvegia come membro dello spazio economico europeo, scegliere di intrattenere una partnership sul modello di quella con la Svizzera o con la Turchia, oppure, diventare semplicemente un paese terzo rispetto all’Ue.