La mappa della disuguaglianza nel mondo, Africa e Sudamerica le zone con divari maggiori
La mappa della disuguaglianza nel mondo, Africa e Sudamerica le zone con divari maggiori
In parte sono dati che già conoscevamo, ma la mappa del Buffet Institute della Northwestern University ripresa da Vividmaps esplica molto bene le enormi differenze nel mondo tra Paese e Paese nel tema della disuguaglianza.
Ovviamente è l’indice di Gini lo strumento utilizzato per misurare la disuguaglianza, che va da 0 a 1, e nel mondo varia in particolare da 0,25, disuguaglianza molto bassa, a 0,66, disuguaglianza altissima.
C’è qualcosa che non va nel Sud del mondo in ogni caso
Disuguaglianza più bassa in Germania e Scandinavia, in crescita in Cina
Tra i Paesi che si confermano più egualitari abbiamo come sempre i Paesi Scandinavi, assieme a Germania e Repubblica Ceca.
Più a Sud anche Bulgaria e Serbia assieme a Ucraina e Bielorussia continuano la tradizione di bassa disuguaglianza e i Paesi ex comunisti, in controtendenza rispetto alla Russia, che invece pare avere raggiunto i livello degli USA.
Il resto d’Europa appare piuttosto egualitario rispetto al resto del mondo, a livelli simili, tra i Paesi ricchi, a quelli australiani e canadesi. Il Giappone si conferma tra i posti meno diseguali al mondo.
Fuori dal Vecchio Continente si va verso picchi di disuguaglianze. La parte Sud dell’Africa per esempio. E’ la più ricca, ma proprio la compresenza di reddito maggiore e bidonville africane si fa notare anche nelle statistiche.
Simili a Sudafrica o Angola sono Bolivia e Colombia in Sudamerica, dove pure Brasile, Guatemala, Honduras sono ben oltre la media.
L’Asia appare un continente piuttosto egualitario nei redditi, ma colpisce la posizione della Cina, a metà classifica a differenza del passato, quando appariva tra i Paesi con indice di Gini minore.
La crescita economica è apparsa molto squilibrata da queste parti.