Forza Italia, Confalonieri: ci vuole un nuovo Patto del Nazareno

Pubblicato il 30 Giugno 2016 alle 20:23 Autore: Giacomo Salvini
fedele confalonieri forza italia

“Credo che in questa fase si debba sostenere il governo, io sarei per qualcosa che somigli al Nazareno” ma “il Cavaliere non la pensa così”. Ora che il cerchio magico è stato definitivamente estromesso da qualunque potere decisionale, Fedele Confalonieri può riproporsi come il garante del nuovo corso di Forza Italia, fungendo (insieme a Gianni Letta e Niccolò Ghedini) da consigliere dell’amico di una vita Silvio Berlusconi. Intervistato da la Stampa, il numero uno di Mediaset cerca di riproporre un nuovo Patto del Nazareno 2.0. “Io dico che dovremmo dare ancora fiducia a Renzi – continua Confalonieri – in fondo non ha fatto male. Penso al Jobs Act. E poi, con tutti i comunisti che ha tolto dalla scena, quelli di Forza Italia dovrebbero ringraziarlo”.

Confalonieri, “Berlusconi sia il Conte di Forza Italia”

La riflessione del Presidente di Mediaset poi vira sulla gestione del partito che andrà certamente ripensata nei prossimi mesi. Dopo le dimissioni di ieri della “badante” Maria Rosaria Rossi, che in Forza Italia aveva deleghe pesanti (conti e liste elettorali), nei prossimi giorni saranno rimpiazzate anche le altre due componenti del cerchio magico: la portavoce Deborah Bergamini e Alessia Ardesi. Inoltre, con ogni probabilità Berlusconi deciderà di azzerare tutti i vertici di Forza Italia in vista di un congresso autunnale in cui si tornerà a discutere della linea politica da tenere nell’ultimo anno e mezzo di legislatura. Chissà che quella non sia l’occasione per una discussione franca sulla nuova leadership. A questo proposito, Confalonieri dice: “Immagino un partito strutturato in maniera più tradizionale, con un’organizzazione chiara, un congresso in cui far confrontare le varie posizioni. Un’arena in cui ci sia competizione e faccia emergere i più capaci. Con Berlusconi a fare il coach, un po’ come Antonio Conte”. La metafora calcistica lascia spazio a diverse interpretazioni: Berlusconi farà semplicemente il garante del partito lasciando fare il centravanti di sfondamento a un leader più giovane, o scenderà in campo con gli altri 11 giocatori?

Forza Italia Berlusconi Rossi

Confalonieri, Forza Italia e la strategia del “Tutto tranne Grillo”

Nell’intervista rilasciata al quotidiano torinese, il numero uno di Mediaset ha attaccato a testa bassa anche il Movimento 5 Stelle, uscito vincitore dall’ultima tornata di amministrative. “Chi vota Cinquestelle o auspica collaborazioni con loro ha letto i programmi che hanno? Penso al reddito di cittadinanza e agli aumenti automatici di tasse che servirebbero per finanziarlo. È un programma dirigistico e totalitario” conclude Confalonieri. Perché oggi il vero nemico da combattere è rappresentato dai 5 Stelle e così, invece del tanto vaticinato “Tutto tranne Renzi” di ottobre, si potrebbe arrivare in poco tempo a quello che il Foglio ha chiamato “Tutto Tranne Grillo”. Con un nuovo “Patto del Nazareno” su legge elettorale e riforma costituzionale.

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L'autore: Giacomo Salvini

Studente di Scienze Politiche alla Cesare Alfieri di Firenze. 20 anni, nato a Livorno. Mi occupo di politica e tutto ciò che ci gira intorno. Collaboro con Termometro Politico dal 2013. Su Twitter @salvini_giacomo
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