Sondaggi centrodestra, balzo in avanti per EMG. La corsa ora è a tre
Sondaggi centrodestra, balzo in avanti. La corsa ora è a tre
L’Italicum è ufficialmente entrato in vigore in questi giorni. La contestatissima legge elettorale che a meno di modifiche o bocciature della Corte Costituzionale sarà quella usata nelle prossime elezioni politiche.
E così EMG nel consueto sondaggio del lunedì al Tg La7 pubblica le intenzioni di voto degli italiani con questa nuova legge.
Il punto è però a questo punto se i partiti si aggregheranno in liste uniche o meno. Il problema riguarda soprattutto il centrodestra, che tra l’altro questa settimana segna un grande balzo in avanti.
Sondaggi centrodestra, +2,1% in una settimana, il Pd potrebbe anche essere escluso dal ballottaggio
E’ la novità principale del sondaggio EMG, non si sa se dovuto alle fibrillazioni interne al PD alle prese con la direzione e ai conflitti tra Renzi e la minoranza o alle notizie sulle difficoltà di Virginia Raggi nel varare la propria squadra, fatto sta che sono Lega Nord e Forza Italia i partiti che più guadagnano nelle intenzioni di voto, +1,3% nel primo caso e +1,2% nel secondo. Raggiungono così il 13,7% e il 12,9% rispettivamente.
Solo Fratelli d’Italia ha un calo di tre decimi al 4% che non inficia certo i grandi guadagni degli alleati.
Il PD e il Movimento 5 Stelle invece come raramente accade perdono voti entrambi. Il M5S rimane in testa ma perde 7 decimi andando al 31%, e il PD va al 30,6%, con un decremento del 0,6%.
Sulla soglia dell’esclusione del 3% NCD/UDC e Sinistra Italiana, che perdono alcuni decimi.
In caso di costituzione di una lista unica di centrodestra, questa potrebbe essere competitiva essendo vicinissima al Pd e al M5S dopo il guadagno di 2 punti verificatosi questa settimana. E’ una corsa a tre con tutti i protagonisti che se la giocano in un fazzoletto di voti, un 1,3% in cui potrebbe accadere tutto.
Anche che il PD sia clamorosamente eliminato, per esempio.
Nei ballottaggi il M5S rimane nettamente favorito, e anzi allunga il vantaggio sul PD, che ora è del 9,2%, ma laddove è nella partita è il centrodestra che migliora le proprie percentuali, per esempio contro il PD aumenta del 1,3% perdendo ma con il 48,8%, mentre contro il M5S rimane indietro di più di 10 punti ma cresce del 2,1%
Infine il consueto sondaggio sul referendum costituzionale: aumentano gli indecisi, ma soprattutto cala ancora il Sì, ora al 27,4%, -1,9%, ora il 2,5% indietro rispetto al No. Solo settimana scorsa era in vantaggio, seppur di poco