Gallipoli e Milano: avvio all’Assessorato alla Felicità
Gallipoli e Milano: avvio all’Assessorato alla Felicità
E’ in arrivo l’Assessorato alla Felicità. Un’idea che viene sia dal Comune di Gallipoli che dal terzo Municipio di Milano. C’è chi grida all’ennesimo spreco della classe politica locale e chi, invece, apprezza la sfida. E’ una novità, ma chissà che nel terzo millennio andante ad una velocità disarmante ed alienante, si debba tornare alla ricerca della felicità. Un richiamo interessante, quello della foresta e dell’essenza primaria del genere umano, sempre più impegnato in una corsa contro il tempo: lavoro, studi, formazione, social. Non si pensa più a sé stessi se non attraverso copertine, come possono essere i social network.
Gallipoli e Milano: avvio all’Assessorato alla Felicità
E’ su questo punto che dal Comune di Gallipoli, Stefano Minerva, primo cittadino eletto nelle fila del Pd ha voluto spingere un concetto non nuovo, in fondo: “la felicità avrà a che fare con i poveri e con gli ultimi, con coloro di cui di solito si occupano i servizi sociali, la bellezza con il waterfront della città e con l’edilizia, il futuro con le politiche giovanili, le periferie appunto con le periferie, la creatività con i talenti, con gli investimenti imprenditoriali, turistici e commerciali”. L’idea, messa in pratica, è quella dell’istituzione dell’Assessorato alla Felicità. Più un ruolo alla solidarietà, ma il concetto resta sempre quello: “migliorare la vita delle persone”.
Sempre il centro sinistra, ma addirittura nel terzo Municipio di Milano, ha deciso di lavorare sul benessere e sulla felicità, istituendo il nuovo Assessorato. Il rappresentante sarà il plurivotato Luca Costamagna, 25enne. “Non mi sono inventato niente di nuovo – afferma mister 873 preferenze – penso all’ex assessore al Benessere e Qualità della vita Chiara Bisconti. Ma anche a Kennedy, il quale diceva che la felicità di un Paese non si misura solo col Pil”. Le sue iniziative saranno semplici. Le espone così: “comunicazione fra cittadini e amministrazione, semplificazione dei servizi e riduzione dei tempi di attesa negli uffici pubblici, rendendo gli spazi più comodi per le persone in coda”.
Daniele Errera