Calo delle nascite, la mappa di Europa e USA a confronto, non c’è paragone!
Calo delle nascite, la mappa di Europa e USA a confronto, non c’è paragone!
E’ una malattia di cui soffriamo in molti in Europa e nel mondo industrializzato, soprattutto noi italiani con i tedeschi e i giapponesi. Parliamo del calo delle nascite, che ha portato tra l’altro quest’anno l’Italia a perdere abitanti, perchè le maggiori nascite o gli arrivi degli stranieri non bastano più a compensare la differenza tra nati e morti degli italiani.
Ma è così ovunque? Pare che tra i tanti punti che differenziano Europa ed USA vi sia, oltre a una migliore crescita economica americana, anche questa, la demografica.
Una mappa pubblicata da Vividmaps illustra bene le differenze tra i tassi di nascita ai due lati dell’atlantico.
Calo delle nascite, in Texas e Alaska nascono figli come in Turchia e Nordafrica
La mappa appare chiarissima: non ci sono Stati americani che hanno tassi di nascita inferiori ai 10 nati per 1000 abitanti che invece sono la regola in tutta l’Europa centrale, Italia compresa.
Vi è una fascia che va dal Portogallo alla Lettonia, dalla Grecia al Belgio che vede le nascite di bambini ai livelli minimi, mentre gli altri Paesi sono nel range appena superiore, quello tra i 10 e i 12,5.
Queste cifre, che sono a media in Europa, in USA sono quelle minime, tali degli Stati con minori nascite, come nel Nordest quelli del New England, e Pennsylvania, Michigan, Nevada.
In media invece in USA nascono tra i 13 e i 15 bimbi per 1000 abitanti, e ancora di più in Texas e Utah, Stati molto religiosi (lo Utah è la patria dei mormoni) e con grande presenza ispanica.
Molti gli ispanici anche in California, New Mexico, Arizona, dove infatti nascono tanti bambini come in nessun Paese europeo.
Di fatto nel Vecchio Continente solo l’Irlanda vede medie di tipo americano, per pareggiare i valori dell’altro lato dell’Atlantico si deve invece andare in Turchia e Medio Oriente