Incidenti stradali, nel 2015 riprendono a crescere, e non solo in Italia
Incidenti stradali, nel 2015 riprendono a crescere, e non solo in Italia
E’ colpa dell’uso del cellulare che distrae al volante, o forse un calo di attenzione dopo anni di politiche atte a diminuire le stragi, fatto sta che c’è una brutta notizia che proviene dal decimo report del ETSC (European Transport Safety Council): nel 2015 i morti per incidenti stradali sono aumentati, dopo tanto tempo.
In Italia l’aumento è stato del 1,4%, in Austria superiore al 10%, in Finlandia del 13,5%, in Germania del 3,2%, in Francia del 2,3%
La delusione è doppia perchè negli anni precedenti, pur raggiungendo raramente gli obiettivi preposti, il calo di incidenti mortali era stato imponente
Incidenti stradali, l’Italia a metà classifica in Europa, non c’è la svolta verso il basso, anzi
Negli ultimi 5 anni, dal 2010, invece il calo di morti era stato generalizzato, ma il target del 29% appariva ancora lontano quasi per tutti, tranne che per Grecia, Portogallo, Spagna, che partivano da livelli veramente gravi, e Danimarca e Norvegia.
L’Italia è a metà classifica, con un miglioramento appena superiore a quello della media UE, -17%
E’ un campanello d’allarme europeo quello che suona oggi. In Italia non è andata nel 2015 particolarmente peggio che altrove, vuol dire che qualcosa sta andando storto. Che per una volta non siamo maglia nera ma banalmente a metà classifica non può essere molto consolante.
Siamo agli stessi livelli di Francia e Germania, ma facciamo peggio di Spagna, Irlanda, Regno Unito, Scandinavia
Tra l’altro ogni anno vengono dati come dei “premi” a chi ha avuto la migliore performance, ovvero il miglior calo di morti nei vari anni.
Quest’anno la migliore performance è stata quella norvegese. In passato è toccato a vari altri Paesi, dal Portogallo alla Finlandia.
Mai però all’Italia, che ancora non è riuscita a distinguersi particolarmente