Raggi: indagine verso l’archiviazione, tagliate auto blu e permessi Ztl
Raggi: indagine verso l’archiviazione, tagliate auto blu e permessi Ztl
Arrivano due buone notizie per il neo Sindaco di Roma, la pentastellata Virginia Raggi, neo eletta in Campidoglio. La prima si riferisce all’inchiesta in cui è stata coinvolta e che sta andando verso l’archiviazione. La seconda, invece, riguarda il taglio delle auto blu e dei permessi per le zone a traffico limitato, che da sempre hanno gravato sul bilancio del Comune di Roma.
Raggi: verso l’archiviazione
Il neo Sindaco di Roma, non avrebbe commesso nessun dolo, nel non aver indicato nell’autocertificazione per il Campidoglio, una consulenza da circa 13 mila euro all’Asl del Comune di Civitavecchia per l’anno 2014. Questo è l’orientamento scelto dalla Procura della Repubblica di Roma, pronta a chiedere al G.I.P. (giudice per le indagini preliminari) l’archiviazione della vicenda.
La Raggi, nel 2014 consigliere comunale, avrebbe mal interpretato il prestampato del Comune di Roma, che per ragioni di trasparenza chiede a chi ricopre incarichi politici di dichiarare gli eventuali compensi ottenuti. In effetti, non aveva indicato nessuna indennità, ma solo perché non aveva ricevuto ancora alcuna somma di denaro, arrivata nel 2015.
Così il neo Sindaco di Roma ha potuto chiarire l’equivoco, spiegando che non si trattava di una consulenza ma bensì di un’assistenza giudiziale, il cui compenso è stato pagato nel 2015, ecco perché l’incarico non è stato inserito nell’autocertificazione del 2014 ma in quella del 2015.
Raggi: tagli alle auto blu e ai permessi zona Ztl
“Eliminare le auto blu in dotazioni all’ufficio di presidenza del Campidoglio, via i permessi Ztl e tessera per gli autobus e metro ai consiglieri comunali” lo ha annunciato Marcello De Vito, Presidente M5s dell’assemblea capitolina. Un tentativo teso a ridurre drasticamente gli sprechi della politica, in un Comune come quello di Roma, difficile da gestire per quanto concerne i costi della spesa pubblica.
Le auto blu che non verranno più utilizzate saranno destinate a finalità sociali. Inoltre, la nuova amministrazione Raggi, ha potuto festeggiare per la stabilizzazione di oltre 1100 tra educatori dei nidi e insegnanti delle scuole d’infanzia. Anche se, l’annuncio ha creato alcune polemiche con il Pd, secondo cui si tratterebbe di un provvedimento ottenuto grazie al decreto Enti Locali, voluto dal governo e non votato dal M5s. Di avviso diverso è Virginia Raggi, secondo cui questa è una battaglia vinta dal M5S di Roma, essendosi attivati fin da subito per stabilizzare quei lavoratori che si trovavano in una situazione di grande difficoltà.
Giacomo Tortoriello