Referendum, Stiglitz: l’Italia potrebbe far crollare l’Eurozona
Referendum, Stiglitz: l’Italia potrebbe far crollare l’Eurozona
Il famoso economista Joseph Stiglitz, intervistato da Business Insider, avverte: dopo il referendum sulla Brexit, che non sta mancando di mettere dura prova il progetto politico dell’Ue, in virtù di una – per usare un eufemismo – crescente ostilità, un altro “evento catastrofico” potrebbe determinare il “crollo” dell’Eurozona. Come sottolineato da molti altri analisti, è il referendum costituzionale italiano l’appuntamento politico con le maggiori possibilità di catalizzare tale cambiamento.
Referendum, Stiglitz: l’Italia potrebbe far crollare l’Eurozona
La consultazione autunnale, per quanto si spinga in senso contrario da Palazzo Chigi, non è solo sul merito delle modifiche costituzionali ma sullo stesso operato di Renzi e del suo governo, non può che notare Stiglitz. In caso di sconfitta, anche su questo punto il premio Nobel troverà inevitabilmente in disaccordo il premier, sul modello di quanto accaduto a David Cameron a fine giugno, Renzi potrebbe non avere scelta e, alla fine, dovrà necessariamente dimettersi.
Al “dramma” politico seguirà la reazione dei mercati che potrebbe dare la stoccata fatale al debolissimo settore finanziario italiano. Qui entra in gioco la particolarità del nostro paese dove buona parte degli obbligazionisti è composta da persone ordinarie: saranno proprio queste ultime a pagare la maggior parte dei costi di tale “fallimento”.
A questo punto, non sarà solo l’Eurozona a essere a rischio, vittima della sua rigidità, ma anche la stessa tenuta della democrazia in Italia, pensa Stiglitz. In questo momento, la “migliore” opzione per la stabilità europea, pare concludere l’economista, sarebbe quella di rinunciare al referendum.